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Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento
online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta |
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Da: marmoreit |
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Gent. Prof. Mario Rotta la ringrazio per i suoi suggerimenti ed elogi. Riconosco di aver contribuito relativamente a tutto il lavoro dei miei compagni ECMini,ho messo tutto il mio interesse per rimanere "affluente". Io preferisco la seconda data per l'esame. Un cordiale saluto Manuela Morandini |
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Da: nuovo documento |
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File : /Calvani Rotta Comunicazione e apprendimento in internet.zip Caricato da : marmoreit Descrizione : risposte questionario indirizzo: http://it.groups.yahoo.com/group/lte-2002-ecm/files/Calvani%20Rotta%20Comunicazione%20e%20apprendimento%20in%20internet.zip marmoreit |
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Da: beppediliddo |
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Carissima Paula, per quanto riguarda gli indirizzi di cui dicevi, ti segnalo: www.gimbe.it sito divulgativo del EBM Se entri nel sito seleziona il link ATTIVITA' SCIENTIFICA e ti ritovi in una sezione che raccoglie tanta roba. Scegli moltissimi articoli ed interventi fatti dal CArtabellotta. Come noterai c'è ne sono molti in cui è disponibile il Full text prelevabile. Per i nostri scopi segnalo: Evidence-based Medicine II. La ricerca dell'informazione biomedica clinicamente rilevante. Rec Prog Med 1998;89:265-74. [full-text] Evidence-based Medicine II. La ricerca dell'informazione biomedica clinicamente rilevante. Rec Prog Med 1998;89:265-74. [full-text] Evidence-based Case Report. Giovanni, 85 anni, con aumento dell'ematocrito. Ricerca e Sanità 2000;1:7-11. [full-text] *** EBM: uno strumento per la formazione permanente del medico. Ricerca e Sanità 2000;1:5-6. [full-text] http://www.ricercaesanita.it/numero_1/ebmmedico.pdf Se non sei convinata del fatto che potremmo prelevarli, possiamo chiedere l'autorizzazione, oppure inserire il link. Per quanto riguarda la presentazione di CLINICAL EVIDENCE, si tratta di una pubblicazione realizzata con fondi del ministero della salute (quindi è un atto pubblico) il cui indirizzo è http://www.areas.it/files/pdf/file09.ppt A più tardi !!! Ciao, Beppe. |
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Da: nuovo documento |
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File : /risposte questionari 2 e3/Calvani Rotta fare formazione in internet.zip Caricato da : marmoreit Descrizione : risposte questionario2 marmoreit |
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Da: nuovo documento |
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File : /risposte questionari 2 e3/Trentin Dalla Formazione a distanza .zip Caricato da : marmoreit Descrizione : questionario3 marmoreit |
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Da: marmoreit |
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Cara Paola prima di tutto come stai? Spero tutto bene e senza esiti. Volevo dirti che ho fatto un pò di confusione nell'invio dei file zip dei miei questionari , ma tu aggiusterai tutto. Il contenuto delle risposte è molto riassuntivo e un pò legnoso. Per quanto riguarda la data dell'esame io preferisco sabato 22 Giugno. Buon fine settimana ManuMora |
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Da: Paula de Waal |
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Buona sera a tutti! Ho visto i siti suggeriti dal prof. Rotta e già commentato da Vitalia e vorrei aggiungere alcune osservazioni. Pocket PC Sono sempre molto interessata agli sviluppi delle tecnologie "portatili" come il telefonino e i palmari e sono la felice proprietaria di una Palm multimediale con tutti gli accessori possibili. Quindi vi elenco alcune delle difficoltà sentite da un utente appassionata (immaginate poi quelle sentite da chi è abituato a usare manuali tecnici stampati su carta!)
L'idea di avere un supporto in tasca è sempre stimolante ma imparare da un palmare è ancora molto più difficile che imparare dal computer, per diverse ragioni: - lo schermo è molto piccolo e ha la capacità di visualizzare soltanto piccoli blocchi di testo - la navigazione dell'ipertesto è complessa, ci vogliono più click per raggiungere ogni unità informativa - Sempre in funzione delle dimensioni dello schermo diventa difficile associare sorgenti multimediali come filmati, animazioni, e immagini alle spiegazioni testuali - La memoria è limitata e quindi i file multimediali sono spesso di scarsa qualità oppure sfruttano soltanto una dimensione cognitiva. Es. filmati senza suono, suono senza immagini, e cosi via. Quando i materiali sono più complessi devono essere immagazzinati in card rimovibili e per consultarli è necessario sostituire le memory card. - Le funzioni di ricerca sono limitate alla memoria del palmare e alla card inserita, sono esclusi i materiali immagazzinati in altre card. Skill Training Lo skill training è tradizionalmente associato all'apprendimento di procedure tecniche. Si tratta di produzione a basso costo, realizzata "in house" in un ottica di gestione delle risorse economiche in funzione del costo/beneficio. Il continuo cambiamento dei modelli dei prodotti e le loro caratteristiche tecniche portano alla rapida obsolescenza dei materiali didattici correlati e alla conseguente necessità di produzione di nuovi materiali o di aggiornamenti. Lo skill training assume rilevanza nel quadro della "learning organization" e della capitalizzazione di conoscenze tacite all’interno dell’organizzazione. Un buon esempio è l'uso del video a scopi conservativi, la documentazione del lavoro di un dipendente esperto come modello di riferimento senza pre o post produzione del filmato. Il risultato pratico in termini di documentazione della procedura purtroppo non sempre ha una valenza didattica. I video sono spesso improvvisati e mancano i dettagli esplicativi utili allo svolgimento delle procedure. Uno degli aspetti più interessanti della metodologia skill training è la ridondanza dell'informazione. La presentazione degli stessi contenuti in formati diversi come audio, video, grafici, testo e rendono possibile la fruizione dei contenuti secondo le esigenze di utenti che hanno stili di apprendimento diversi.
Asymetrix Assistant e Asymetrix Instructor
Vi ricordate di Toolbook? La linea Asymetrix di prodotti per l’autoring è l’evoluzione di quel programma. Mi ricordo di alcuni commenti molto divertenti su Toolbook e “sul fai da te”, nella mailing list del gruppone (non era una e-mail di Paola?). UN’altra curiosità: il sito Lte è fatto con Toolbook e se mi ricordo bene, anche le presentazioni di Rotta (quelle con lo sfondo nero).
Un saluto a tutti,
Paula
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Da: nuovo documento |
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File : /Trentin.doc Caricato da : paula_de_waal Descrizione : risposta ai questionari di Trentin paula_de_waal |
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Da: Paula de Waal |
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Ho seguito l'esempio di Manuela e ho fatto l'upload degli esercizi che avevo già risposto (solo trentin) . Come sempre, lo stile è riconoscibile: breve, sintetico, un italiano inquinato dall'olandese e dal portoghese. Questo corso è per me una doppia sfida: imparare argomenti complessi e scrivere in italiano. Capirò se deciderete di cestinare il materiale. Purtroppo dovrò saltare lo sprint della domenica. Buon fine settima a tutti! |
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Da: Paula de Waal |
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Caro Beppe, spero che tu non abia preso i miei suggerimenti come polemiche. Abbiamo discusso tante volte le questioni di diritto d'autore nel forum e ritenevo giusto essere in linea con le scelte anteriori. L'argomento EBM è afascinante e il sito gimbe.it ha contenuti di altissima qualità. Avevo già selezionato alcuni testi e cercheró di ricuccire i tuoi input con alcuni appunti miei, di Paola e di Manoela, anche se non sono sicura di conoscere l'argomento in profondità. un salutone! Paula
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Da: Paula de Waal |
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Dopo questo mese di riflessioni è sempre più chiaro che in ambito ecm non sempre è possibile adottare strategie didattiche collaborative. Non è ancora molto esplicito il contrario: in quali situazioni di apprendimento in rete sarebbe fattibile e adeguato l’uso di queste strategie? Penso sempre a Giuseppe e immagino che nel quotidiano degli operatori tecnici le esigenze formative richiedono spesso altre strategie, percorsi adatti all’apprendimento di procedure, metodologie orientate alla risoluzione di problemi tecnici, aggiornamenti informativi – sbaglio? In questo caso la rete potrebbe essere un valido mezzo per la diffusione di materiali difficilmente reperibili off line, come filmati, immagini, schemi, e le comunità di pratica sarebbero meno discorsive e molto orientate alla risoluzione di problemi ben definiti (troubleshooting). Ho seguito alcuni dei link suggeriti da Paola Ebranati questa settimana e in uno dei siti c’`e un tutorial progettato per “radiologic tecnologists”. Il tema è “radiologic Anatomy” e l’obbiettivo è imparare a identificare strutture anatomiche per ottimizzare le procedure tecniche della radiologia. La qualità e la completezza dei materiali illustrativi e il trattamento delle immagini sono notevoli. I quiz sono strumenti per l’apprendimento e possono essere configurati dall’utente (scelta degli argomenti e del numero di domande). L’interfaccia di navigazione potrebbe essere ottimizzata per il web. Può darsi che il progetto iniziale sia stato distribuito in cd-rom – il formato è tipico del cbt degli anni 90. Il tutorial è modulare, 5 moduli per un totale di 32 crediti, $5.00 per credito. Ecco l’indirizzo: http://imc.gsm.com/demos/rademo/index.htm Chi non ha tanto tempo oppure ha problemi per veder i materiali (i filmati quick time sono pesanti), può andare direttamente alla pagina help del sito, che illustra con immagini delle schermate tutte le funzionalità del sistema. http://imc.gsm.com/demos/rademo/index.htm Se vi chiedono una password di ingresso, usate: username:prova password:prova Un altro saluto a tutti Paula de Waal |
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Da: beppediliddo |
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Ciao Paula, Nessuna polemica, ci mancherebbe. Anch'io sto cercando di approfondire il tema del diritto d'autore sul web. Credo di produrre qualcosa più tardi. Buona Giornata a tutti. =;- )) Beppe. - - - "Paula de Waal" ha scritto: Caro Beppe, spero che tu non abia preso i miei suggerimenti come polemiche. Abbiamo discusso tante volte le questioni di diritto d'autore nel forum e ritenevo giusto essere in linea con le scelte anteriori. L'argomento EBM è afascinante e il sito gimbe.it ha contenuti di altissima qualità. Avevo già selezionato alcuni testi e cercheró di ricuccire i tuoi input con alcuni appunti miei, di Paola e di Manoela, anche se non sono sicura di conoscere l'argomento in profondità. un salutone! Paula |
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Da: Vitalia Murgia |
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Cara Paula Sono andata a vedere il sito di Anatomy radiology e condivido con te che "La qualità e la completezza dei materiali illustrativi e il trattamentodelle immagini sono notevoli" permettimi di fare alcune considerazioni : - il sito e' un buon atlante di radiologia che sfrutta bene le opportunita' offerte dalla tecnologia - C'e' una buona organizzazione del materiale - c'e' un sistema che indica bene le parti anatomiche considerate(se vi ricordate avevo evidenziato come negativo il fatto che Aunt Minnie non lo prevedesse) ma quando allarghi la figura per poter valutare meglio le parti anatomiche indicate scompaiono sia la leggenda che le frecce di indicazione e quindi ti manca il riferimento. Non e' possibile lavorare in maniera piu' confortevole e con una buona visualizzazione. - Questo sistema di frecce non compare nelle immagini dove descrive le lesioni per esempio. In questo caso l'iconografia si arricchisce (perche' di base usa sempre la stessa radiografia) usando anche delle immagini di TAC ma non da' prima una immagine base su cui lo studente impari a riconoscer le parti anatomiche nella normalita'. Quando uno studente comincia ad utilizzare questo atlante e' molto improbabile che sappia gia' riconoscere lesioni su immagini radiologiche e pertanto prima gli si dovrebbe insegnare a riconoscere le cose normali e poi quelle patologiche. Il sistema con frecce e' sempre necessario tranne che nei quiz con immagini dove il discente viene valutato sulle abilita' acquisite nel corso. - La radiografia di riferimento sembrerebbe essere sempre la stessa ma sarebbe bene vederne diverse per imparare a rintracciare le diverse parti anatomiche considerando che non siamo tutti uguali. - Peccato che non ci sia un percorso di apprendimento tracciato ed il discente sia lasciato solo a vagare tra le varie conoscenze. Per trasfomare la trasmissione di conoscenze in formazione credo sia piu' utile tracciare un percorso preciso e quindi dividere il materiale in varie sezioni di studio ciascuna delle quali abbia un precsio obeittivo didattico che deve essere espliciatato in modo che il discente sappia cosa apprendera' completando quella sezione. Altrimenti il rischio e' che si finisca, come spesso nel WEB, per vagare senza uno scopo e senza alcuna utilita' da un punto all'altro del materiale. Anche questo mi pare un buon sito che necessita pero' di alcune importanti correzioni e sopratutto predisprrei dei percorsi di studio e lavorerei di piu' sulla iconografia. Non mi e' riuscito di visualizzare i filmati pur avendo io una versione recentissima di Quick time. Quasi tutti i siti che abbiamo visitato hanno un difetto capitale: chi li ha pensati aveva in testa un suo modello di apprendimento e non si e' posto il problema di cosa davvero serva all'utilizzatore del sito per apprendere, cioe' ha utilizzato il vecchio cliche' dell'apprendimento centrato sul docente anziche' sul discente. ciao a tutti Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: "Paula de Waal" To: Sent: Saturday, May 11, 2002 12:11 AM Subject: [lte-2002-ecm] radiologic tecnologists Dopo questo mese di riflessioni è sempre più chiaro che in ambito ecm non sempre è possibile adottare strategie didattiche collaborative. Non è ancora molto esplicito il contrario: in quali situazioni di apprendimento in rete sarebbe fattibile e adeguato l'uso di queste strategie? Penso sempre a Giuseppe e immagino che nel quotidiano degli operatori tecnici le esigenze formative richiedono spesso altre strategie, percorsi adatti all'apprendimento di procedure, metodologie orientate alla risoluzione di problemi tecnici, aggiornamenti informativi - sbaglio? In questo caso la rete potrebbe essere un valido mezzo per la diffusione di materiali difficilmente reperibili off line, come filmati, immagini, schemi,e le comunità di pratica sarebbero meno discorsive e molto orientate alla risoluzione di problemi ben definiti (troubleshooting). Ho seguito alcuni dei link suggeriti da Paola Ebranati questa settimana e in uno dei siti c'`e un tutorial progettato per "radiologic tecnologists". Il tema è "radiologic Anatomy" e l'obbiettivo è imparare a identificare strutture anatomiche per ottimizzare le procedure tecniche della radiologia. La qualità e la completezza dei materiali illustrativi e il trattamento delle immagini sono notevoli. I quiz sono strumenti per l'apprendimento e possono essere configurati dall'utente (scelta degli argomenti e del numero di domande). L'interfaccia di navigazione potrebbe essere ottimizzata per il web. Può darsi che il progetto iniziale sia stato distribuito in cd-rom - il formato è tipico del cbt degli anni 90. Il tutorial è modulare, 5 moduli per un totale di 32 crediti, $5.00 per credito. Ecco l'indirizzo: http://imc.gsm.com/demos/rademo/index.htm |
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Da: Vitalia Murgia |
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Cara Paola ho bisogno del tuo aiuto, anzi ho bisogno dell'aiuto di tutti. Non so come succeda ma quando cerco di scaricare alcuni dei file che depositate nel sito per esempio questo di Paula ma anche quello di Beppe sulla formazione non solo non ci riesco ma sono costretta a chiudere Internet Explorer. Questo non e' successo con il file di Manuela sui questionari dei testi e con quello di Beppe sulla lezione d'aula. Insomma non riesco ad avere accesso a parte del lavoro gia' fatto. Non ho nemmeno capito come ci siamo divisi il lavoro per i questionari e dato che ho del tempo libero pensavo di fare le domande schede del libro "Elementi di didattica" di Calvani a meno che non vogliate che si condividano e integrino i testi gia' pronti che Anna e gli altri hanno messo a disposizione ma in tal caso e' necessario avere accesso a tutti in tempi brevi. spero tu possa rispondermi presto anche perche' poi da lunedi' non sono piu' in grado di fare nulla. un caro saluto Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: To: Sent: Friday, May 10, 2002 10:52 PM Subject: [lte-2002-ecm] New file uploaded to lte-2002-ecm File : /Trentin.doc Caricato da : paula_de_waal Descrizione : risposta ai questionari di Trentin paula_de_waal |
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Da: Paula de Waal |
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Ciao Vitalia,
Ho provato a scaricare i file, ma mi va tutto bene. Hai provato
a farlo diretamente da yahoo, senza cliccare il link della e-mail?
Non abbiamo diviso il lavoro. Io e Manuela abbiamo reso
disponibile quello che avevamo già.
Ti mando in allegato il mio file
Paula
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