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Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento
online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta |
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Da: Anna Fata |
Da quanto scritto da Paula nella mail 'Mercato, leggi e tendenze' mi sono sorti alcuni interrogativi, che potrebbero rappresentare (spero) degli utili spunti di riflessione: Anche in Italia si andrà verso una sorta di 'mercato dei crediti', in cui si potrà fruire dei corsi e scegliere, eventualmente, solo alla fine se acquistare tali crediti? Che cosa comporterà questo in termini di aggiornamento professionale? Del resto, come si discuteva ieri tra colleghi, è sufficiente che anche una sola persona in una ASL, azienda pubblica o privata legga il testo assegnato e risponda alle domande per fare acquisire i crediti anche agli altri. Non solo, ma la qualità del materiale offerto non rischierebbe di risentirne in modo negativo? E i diritti d'autore? Del resto, le premesse della FaD per l'ECM in Italia non sono delle migliori: da poco è stato elevato il numero (30) dei membri della commissione, il che rende sicuramente più lento e farraginoso il percorso di accreditamento dei corsi e dei provider. Corre voce addirittura che l'avvio dei corsi a distanza, nella loro fase definitiva, sia slittato all'inizio del 2003 .. spero che siano solo 'voci'... Per non parlare dei criteri per valutare i curricula dei formatori: ancora non ci sono delle griglie apposite, quindi, come ovviare al necessario screening d'essi, dato l'elevatissimo numero sottoposto alla loro attenzione? Posso ben capire che non si tratta di fattori che ci riguardano in prima persona, nella misura in cui noi non facciamo parte della Commissione ECM, ma ci riguardano in quanto provocano delle ripercussioni anche sul nostro lavoro. Quindi, in sintesi: come cercare di veicolare dei contenuti validi ai fini formativi, pur cercando di rispondere alle richieste più 'burocratiche' al fine di ottenere l'accreditamento? Passando ora ai corsi ECM, dopo avere scartato quanto offerto da Medscape per i motivi sopra elencati, (anche se non vi è traccia di offerte per gli psicologi, io ho visitato la sezione per gli psichiatri), sono passata a dare nuovamente un'occhiata alla banca dati degli eventi accreditati di http://ecm.sanita.it/ nel quale sono presenti solo alcuni (pochi) eventi residenziali. Per gli psicologi ho trovato questo percorso di formazione, anche se non è legato strettamente all'ECM. Caserta Cafè è un Laboratorio Virtuale per l'apprendimento di Java, secondo l'orientamento delle teorie dell'Intelligenza Artificiale. http://gral.ip.rm.cnr.it/rwalker/rwalker/index.htm Il "laboratorio" si indirizza a studenti in psicologia, senza precedente esperienza di programmazione, che intendono utilizzare la simulazione come strumento di ricerca - per indagare i fenomeni cognitivi - individuali e/o collettivi - negli esseri umani e/o negli animali. Si presuppone che lo studente abbia una conoscenza di base del funzionamento del PC e del sistema operativo Windows nella versione '95, '98, Windows NT 4.0 oppure Windows 2000. Inoltre lo studente dev'essere in grado di compiere operazioni elementari su Internet Il corso si basa sul linguaggio di programmazione Java. Alla fine del corso lo studente che ha eseguito in modo autonomo le esercitazioni contenuti nel corso avrà acquisito Una conoscenza approfondita degli elementi base della programmazione Una conoscenza approfondita delle tecniche della cosiddetta programmazione ad oggetti (object oriented programming) Una buona conoscenza del linguaggio Java, orientata soprattutto alle applicazioni scientifiche La capacità di realizzare simulazioni di semplici reti neurali, algoritmi genetici ecc. Una conoscenza elementare delle tecniche di interfaccia utente e di grafica offerte dal linguaggio Java. Inoltre, prima di iniziare sono necessari: Un buon libro di testo sul Linguaggio Java. L'installazione sul proprio PC del Java Development Kit L'istallazione sul proprio PC di un Editor di Testo. Il corso si svolge tramite lezioni con una forte componente pratica, dato anche l'argomento insegnato. E' possibile interagire con il docente, Richard Walker, via e-mail, oltre che con gli altri discenti via web forum e chat. A questo punto, ho deciso di imboccare una nuova strada e ritornare e visitare, a distanza di qualche mese, il sito dell'Accreditation Council for Continuing Medical Education (www.accme.org ) per vedere a che punto erano con le normative sull'Internet CME e questo è stato quanto trovato: Are there any special policies for Internet CME? Not at this time, but specific policy will be available in early-mid 2002. At this time, providers are asked to follow all applicable ACCME policies if the Internet activity is a live activity or an enduring material. Un'ultima nota, che rappresenta anche una sorta di dubbio, è la seguente: negli Stati Uniti, secondo quanto reperibile nella seguente definizione di CME http://www.accme.org/incoming/pol_05_def_cme.pdf non mi sembra che si faccia cenno agli psicologi: è per questo che non trovo corsi a loro dedicati (mettendo da parte, per un momento la realtà italiana)? Spero di non essere andata un po' troppo 'fuori tema' con le mie considerazioni. Un caso saluto a tutti Anna |
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Da: Anna Fata |
Cara Paula,
a me l'idea piace, ho letto il caso e i possibili interventi, in
effetti, sembra proprio una discussione che avviene faccia a faccia
e che, come tale, potrebbe essere riportata anche online. Se anche gli
altri sono d'accordo, posso procedere con la traduzione riassuntiva.
Ciao
Anna
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Da: Paola Ebranati |
Cara Paula, grazie del msg:) volevo precisare un paio di pensieri: il primo e' che agganciandomi alla richiesta di Anna volevo raccogliere un po anche le impressioni sulle fasi dinamiche interiori affettive del nostro gruppo e per questo ho dato voce alla fantasia. Parte del nostro lavoro e' anche quello di vedere il 'ritmo del respiro' del gruppo e trovarne una linea di progressione per osservarci e raccontarlo agli altri, altrimenti parte degli obiettivi del corso LTE verrebbero tralasciati. C'e' una sezione nel nostro sitarello che (dinamiche del gruppo) che secondo me dovrebbe essere compilato totalmente a 14 mani perche' dovrebbe essere la parte di lavoro pýu' 'collaborata' di tutte. e sara' l'ultimo sforzo.Ýn questi giorni sto cercando di formarmi un modello grafico di come siamo e perche' (teniamo le dita incrociate) stiamo funzionando. Per questo ho lanciato il sasso e non appena avremo finito con l'ECM sarei felice di avere le fantasie di tutti riguardo a questo gruppo, con diverse metafore. Il gruppo come e' stato visto e vissuto da ognuno di noi. (Comincio a dire questa cosa per prepararci ad assorbire il distacco della fine del viaggio). Ho usato le parole 'leadership' e 'legislativo' 'giudiziaria' 'esecutiva' etc... senza specificare il significato ed il contesto d cui vengono: ho solo accennato alla fonte bibliografica senza chiarire ulteriormente le possibili ambiguita' che questi termini potrebbero far sorgere. http://www.snow.utoronto.ca/Learn2/mod3/tsinventory.html Se diamo per buona la definizione del nostro cooperare come 'ritmo del respiro', allora quello che ho chiamato leadership in Paula e Vitalia nel weekend di maggio, si puo' leggere come 'l'avvio di un intake di aria'. (quote)Cerco soltanto di collaborare e selezionare materiale per avviare il dibattito collettivo.Io e Vitalia abbiamo lavorato molto mercoledì scorso perché era un giorno di festa e avevamo quella cosa rara che si chiama tempo.(unquote) .. e questo era l'avvio di un intake di aria, un lead-up..una cosa buona perche' fa vivere:) (group hug) _______lavoro________ a.comunità di pratica, collaborazione, cooperazione: ci sono i casi che ho suggerito nel primo contributo (odontoiatri e pediatri), e sono gli unici che ho trovato nel mondo della sanità. Per mio conto andrebbe bene un approfondimento di analisi e d aspettare il contributo di Vitalia. Sarebbe bello se alcuno di voi trovassi riferimenti ad altre attività collaborative (psicologia?). Sto guardando, ma non ci sono corsi online ECM accreditati specifici per ora.(quote)le differenze delle dinamiche "in classe" sincrona virtuale e presenziale.(unquote) Direi che Giuseppe potrebbe far triade con Manuela e Vitalia (visto
che fanno formazione di default) per analizzare questo aspetto. Chýedo aiuto perche' Beppe sta - oltre che affogando nei bilanci- anche aspettando un compito: secondo me potrebbe attaccarsi al documento :Scenari e tendenze di mercato ed offrire un contributo pratico (utilizzando il progetto suo di lavoro) dell'analisi dei costi e della pianificazione logistico-finanziaria di corsi ECM accreditati.. che ne dite? PS: io in questo momento sto un po fuori combattimento per 40 di febbre. Forse ho gli orecchioni (non ridete), ma non lo so, il medico non l'ha ancora capito..un virus? |
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Da: Paola Ebranati |
cara Anna, per me procedi,procedi, io copio incollo e poi rivediamo tutto sul sitarello :) grazie paola e |
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Da: Paula de Waal |
Psycology links Buona sera, Mi diverto cercando info in Inernet so... usando googol e le keyword: psychology cme credits sono arrivata ad alcuni link che possono interessare ad Ana e Paola – e a tutti noi. Non ho fatto analisi approfondite, ne selezionato il materiale in funzione del pbl o del case-method. I psicologi americani non sono come i medici, fanno pagare prima di lasciarti entrare nel sito. Ho valutato un po la descrizione delle attività. Anna, ho risolto il mistero: L’accreditamento in america è decentralizzato. Sono tante le associazioni e enti che gestiscono i processi e ognuna ha criteri e politiche diversi. ACCME è più per medici e personale ospedaliero. Gli infermieri hanno altre associazioni. I psicologi, altre ancora: American Psychological Association as a Continuing Education Provider http://www.apa.org/ce/about.html The APA Office of Continuing Education Webcasts http://www.fielding.edu/ce/online/pt.htm seminari sincroni (chat) http://www.advancedseminars.net/ Tour http://www.advancedseminars.net/tour.htm http://www.advancedseminars.net/tour/seminar_index_tour.html "Office Hours" are regular chat sessions scheduled by our faculty in order to discuss seminar material with students. The chat rooms included as part of a seminar subscription are available to members of that seminar 24 hours a day, 7 days a week, so that students may also use the room to connect with colleagues and discuss seminar assignments during other times. http://www.advancedseminars.net/tour/auditorium_tour.html Our Virtual Auditorium is a moderated chat discussion where members can interact with notable professionals in mental health. Other areas of Advanced Seminars.net, including seminars and our faculty lounge use a similar chat program. The Virtual Auditorium also provides members with a discussion forum for further exploration of topics discussed in our live events. Fad eletronica tradizionale http://www.behavioraledu.com/demo.html learning management system http://www.athealthce.com/ http://www.athealthce.com/demo/tour1.html http://www.amhsec.org/ divertitevi! Paula |
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Da:giuseppe brancato |
Il mercato dei crediti sembra in ogni caso partito, anche se la regione Toscana ha per esempio obbligato le aziende sanitarie a non presentare alcun progetto formativo al sistema ecm, proprio allo scopo di evitare un libero mercato ,più alla ricerca del Dio Denaro e meno agli interessi degli operatori, in ogni caso, quest'ultimi da collegare anche agli obiettivi generali delle aziende e più specifici del settore lavorativo. Il sistema certamente "fa acqua" ed è proprio per questo che ritengo in qualche modo utile il nostro lavoro, soprattutto nella parte finale della valutazione, il cui sistema FAD la scia a desiderare. La FAd in Italia, da mie notizie ricevute in occasione di riunioni fra la mia Federazione Nazionale ed il Ministero della salute, avrebbe dovuto iniziare dal mese di giugno come fase sperimentale. Condivido le tue riflessioni sui formatori e sulla necessità di valutazione degli stessi. Nel frattempo ho guardato dei siti italiani suggeriti dal gruppo ed in particolare uno cheriguarda un progetto multidisciplinare per inf.professionali ed altri operatori di nefrologia, dialisi e trapianti. gli strumenti metodologici sono quelli on-line, materiale cartaceo comunque disponibile anche in internet, materiale audiovisivo. Il materiale audiovisivo non viene fatto vedere. Pubblicazioni, lavori scientifici, pratiche di addestramento sono in un portale nel quale si accede dal sito proposto. In particolare una fase dedicata agli infermieri di "uona pratica" è un primo esempio di possibile uso della fad per corsi a distanza anche di tipo addestrativo. Per lo studio dei casi è invece una serie di articoli innovativi su le varie patologie ed un accesso attraverso il portale a due riviste scientifiche. Assoluta mancanza invece di un sito come dire "vivace" capace di farti vivere nuove emozioni, non eseiste niente di virtuale Assenza di feed-back Il portale è ben fatto e ricopia per esempio portali come Virgilio e altri. Forse è comunque un buon inizio per iniziare una riflessione di metodologie superate allo scopo di carpire invece le novità usufruibili nel nostro lavoro di gruppo. salutoni e grazie per lo splendido lavoro Giuseppe - - - - - Original Message - - - - - From: Anna Fata Sent: Saturday, May 04, 2002 11:32 AM Subject: [lte-2002-ecm] Varie Da quanto scritto da Paula nella mail 'Mercato, leggi e tendenze' mi sono sorti alcuni interrogativi, che potrebbero rappresentare (spero) degli utili spunti di riflessione: Anche in Italia si andrà verso una sorta di 'mercato dei crediti', in cui si potrà fruire dei corsi e scegliere, eventualmente, solo alla fine se acquistare tali crediti? Che cosa comporterà questo in termini di aggiornamento professionale? Del resto, come si discuteva ieri tra colleghi, è sufficiente che anche una sola persona in una ASL, azienda pubblica o privata legga il testo assegnato e risponda alle domande per fare acquisire i crediti anche agli altri. Non solo, ma la qualità del materiale offerto non rischierebbe di risentirne in modo negativo? E i diritti d'autore? Del resto, le premesse della FaD per l'ECM in Italia non sono delle migliori: da poco è stato elevato il numero (30) dei membri della commissione, il che rende sicuramente più lento e farraginoso il percorso di accreditamento dei corsi e dei provider. Corre voce addirittura che l'avvio dei corsi a distanza, nella loro fase definitiva, sia slittato all'inizio del 2003 .. spero che siano solo 'voci'... Per non parlare dei criteri per valutare i curricula dei formatori: ancora non ci sono delle griglie apposite, quindi, come ovviare al necessario screening d'essi, dato l'elevatissimo numero sottoposto alla loro attenzione? Posso ben capire che non si tratta di fattori che ci riguardano in prima persona, nella misura in cui noi non facciamo parte della Commissione ECM, ma ci riguardano in quanto provocano delle ripercussioni anche sul nostro lavoro. Quindi, in sintesi: come cercare di veicolare dei contenuti validi ai fini formativi, pur cercando di rispondere alle richieste più 'burocratiche' al fine di ottenere l'accreditamento? Passando ora ai corsi ECM, dopo avere scartato quanto offerto da Medscape per i motivi sopra elencati, (anche se non vi è traccia di offerte per gli psicologi, io ho visitato la sezione per gli psichiatri), sono passata a dare nuovamente un'occhiata alla banca dati degli eventi accreditati di http://ecm.sanita.it/ nel quale sono presenti solo alcuni (pochi) eventi residenziali. Per gli psicologi ho trovato questo percorso di formazione, anche se non è legato strettamente all'ECM. Caserta Cafè è un Laboratorio Virtuale per l'apprendimento di Java, secondo l'orientamento delle teorie dell'Intelligenza Artificiale. http://gral.ip.rm.cnr.it/rwalker/rwalker/index.htm Il "laboratorio" si indirizza a studenti in psicologia, senza precedente esperienza di programmazione, che intendono utilizzare la simulazione come strumento di ricerca - per indagare i fenomeni cognitivi - individuali e/o collettivi - negli esseri umani e/o negli animali. Si presuppone che lo studente abbia una conoscenza di base del funzionamento del PC e del sistema operativo Windows nella versione '95, '98, Windows NT 4.0 oppure Windows 2000. Inoltre lo studente dev'essere in grado di compiere operazioni elementari su Internet Il corso si basa sul linguaggio di programmazione Java. Alla fine del corso lo studente che ha eseguito in modo autonomo le esercitazioni contenuti nel corso avrà acquisito Una conoscenza approfondita degli elementi base della programmazione Una conoscenza approfondita delle tecniche della cosiddetta programmazione ad oggetti (object oriented programming) Una buona conoscenza del linguaggio Java, orientata soprattutto alle applicazioni scientifiche La capacità di realizzare simulazioni di semplici reti neurali, algoritmi genetici ecc. Una conoscenza elementare delle tecniche di interfaccia utente e di grafica offerte dal linguaggio Java. Inoltre, prima di iniziare sono necessari: Un buon libro di testo sul Linguaggio Java. L'installazione sul proprio PC del Java Development Kit L'istallazione sul proprio PC di un Editor di Testo. Il corso si svolge tramite lezioni con una forte componente pratica, dato anche l'argomento insegnato. E' possibile interagire con il docente, Richard Walker, via e-mail, oltre che con gli altri discenti via web forum e chat. A questo punto, ho deciso di imboccare una nuova strada e ritornare e visitare, a distanza di qualche mese, il sito dell'Accreditation Council for Continuing Medical Education (www.accme.org ) per vedere a che punto erano con le normative sull'Internet CME e questo è stato quanto trovato: Are there any special policies for Internet CME? Not at this time, but specific policy will be available in early-mid 2002. At this time, providers are asked to follow all applicable ACCME policies if the Internet activity is a live activity or an enduring material. Un'ultima nota, che rappresenta anche una sorta di dubbio, è la seguente: negli Stati Uniti, secondo quanto reperibile nella seguente definizione di CME http://www.accme.org/incoming/pol_05_def_cme.pdf non mi sembra che si faccia cenno agli psicologi: è per questo che non trovo corsi a loro dedicati (mettendo da parte, per un momento la realtà italiana)? Spero di non essere andata un po' troppo 'fuori tema' con le mie considerazioni. Un caso saluto a tutti Anna |
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Da: Vitalia Murgia |
Cara Anna I corsi di Pediaweb sono interamente fruibili a patto che uno possa registrarsi dichiarando di essere iscritto all'Ordine dei medici ed ottenendo la password ed e' forse uno dei pochi siti commerciali che abbia comunque messo in rete della formazione a distanza anche se l'ECM non e' ancora ripartita nemmeno con la fase sperimentale. Purtroppo non sono capace di scaricare il materiale per farvelo visionare come mi chiede Paula de Waal. ciao Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: "Anna Fata" <To: Sent: Thursday, May 02, 2002 2:28 PM Subject: Risposta: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani - - -Original Message - - - - From: "Anna Fata" To: Sent: Thursday, May 02, 2002 2:20 PM Subject: Re: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani Il limite fondamentale dei corsi italiani online ECM che ho visto fino ad ora consiste nel fatto che non ci sono versioni demo (almeno, io non ne ho trovate..), per cui è ben difficile fare una valutazione più approfondita, in particolare in veste di discente, che vada al di là di quanto indicato nelle pagine di presentazione del corso stesso. L'unico corso che ho visto nella sua completezza (da privilegiata .. :- ) ) si trova presso www.formazione-medica.it . Si tratta un corso di psichiatria rivolto ai medici di base che si articola in: materiale online da studiare interventi in real audio di esperti suggerimenti di approfondimento biblio e netgrafici test di autovalutazione finale. Attualmente il corso non è fruibile, perché si attendono le norme definitive ECM per la FaD. In ogni caso, occorre fare richiesta della password. Nella fase sperimentale aveva acquisito, se non ricordo male, 12 crediti. Per gli psicologi l'argomento, almeno nel panorama italiano, è ancora più complesso. Anche perché i pochi corsi online che sono stati creati fin dall'anno scorso erano rivolti ai medici, ma nulla vi era per gli psi. In ogni caso, domattina farò un nuovo giro orientativo in Rete, per cercare di capire se ci sono novità al proposito. So che sono in cantiere molti progetti, ma, di fatto, non so se sia ancora disponibile qualcosa. Cari saluti Anna Fata |
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Da: Vitalia Murgia |
No, ti prego la chat non eliminiamola!! Tra le cose che a mio
parere sono piu' interessanti nello sviluppo futuro delle potenzialita'
formativa della rete ci sono proprio i momenti di attivita' sincrona.
So che sono difficili da realizzare, ma come possiamo pensare di esprimere
un giudizio sulla possibilita' di fare l'analisi del caso in sincrono
se non ci proviamo almeno una volta anche solo per un'ora? Le "comunita
' di pratica" (la nostra mi pare che lo sia) a mio parere potrebbero
giovarsi molto della possibilita' di interagire con momenti di chat.
Perche' non ci proviamo e poi dedichiamo un piccolo capitolo del nostro
elaborato alle difficolta' che potremo incontrare si di tipo tecnico che
di tipo organizzativo e metodologico?
A proposito avevamo poi raccolto gli spunti per la riflessione in
comune?
ciao
Vitalia
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Da: Vitalia Murgia |
Cara Paula come gia' scritto a Paola concordo pienamente con te sulla opportunita' di fare la chiaccherata online. Giuro che domani mando il contributo sul corso degli odontoiatri. Ma per quanto attiene ai pediatri, forse mi sono persa un tuo suggerimento, ma non ricordo di aver visto siti con attivita' di collaborazione. Ti prego richiamami alla memoria a quale sito ti riferisci. ciao Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: "Paula de Waal" To: Sent: Saturday, May 04, 2002 12:21 AM Subject: [lte-2002-ecm] 2 righe per Paola e.. Buona sera a tutti! Cara Paola, Non sono d'accordo con te quando parli di leadership. Cerco soltanto di collaborare e selezionare materiale per avviare il dibattito collettivo. Io e Vitalia abbiamo lavorato molto mercoledì scorso perché era un giorno di festa e avevamo quella cosa rara che si chiama tempo. Il coordinatore del gruppo sei tu e lo fai divinamente. "Differenze individuali nell'apprendimento e nella soluzione di problemi" è un titolo meraviglioso... ho già deciso che leggerò questo libro. Ho aggiunto "legislativa" alla lunga lista di parole-chiavi che associ al mio nome. Alla fine della poesia surreale mi auguro di poter aggiungere il tuo autografo (niente di virtuale), una buona scusa per ritrovarci! Parlando di lavoro 1.In risposta al suggerimento di Paola Ebranati, nei giorni scorsi ho selezionato e "postato" alcune attività ecm on-line che ritenevo rilevanti al tema del nostro lavoro. Intendo completare il mio contributo questo fine settimana con piccole osservazioni e riferimenti ai seguenti topici: a.evidence-based medicine : ho letto il materiale suggerito da Paola e da Manuela e ho fatto un "clipping". Voglio collegarlo a 2 siti che danno crediti ecm per chi naviga e progetta il percorso di apprendimento liberamente. Uno di questi siti è per ostetriche. b.usabilità: ho visitato l'ultimo sito suggerito da Vitalia e può essere una buona occasione per discutere alcuni aspetti della user experience e della pubblicazione delle sorgenti informative on line. Il corso è in Flash e può esserci la possibilità che non funzioni bene oppure sia molto lento per alcuni di noi. Ho documentato il percorso con le immagini delle schermate, senza le quali non riuscirei a descrivere l'ambiente. Dal file originale di12 mega, sono ora arrivata a circa 2 mega ma possono essere tanti lo stesso se i client di posta o i servitori hanno dei filtri. Il formato del file è pdf. Sarebbe un problema per voi? 2.Altre cose che potrei fare, se ritenute utili o necessarie dala parte vostra, considerando il materiale che ho già raccolto: a.comunità di pratica, collaborazione, cooperazione: ci sono i casi che ho suggerito nel primo contributo (odontoiatri e pediatri), e sono gli unici che ho trovato nel mondo della sanità. Potrei portare avanti il riassunto e l'analisi della documentazione per avviare una discussione sulle attività più vicine al profilo del corso LTE, in ambito ecm ( se ho capito bene, Vitalia sta preparando qualcosa in questa direzione). Sarebbe bello se alcuno di voi trovassi riferimenti ad altre attività collaborative(psicologia?). multimedialità - ci sono molte iniziative ecm basate sul web casting, che vanno dalla semplice diffusione di registrazioni di lezioni live alle presentazioni integrate, alle sessioni pseudo-socratiche abbinate o no a strumenti di chat o q&A (domande e risposte). Posso fare una lista dilinks a qualche presentazione ma qui entriamo nel territorio della lezione quasi-frontale. Se si vuole prendere la strada del multimediale sincrono, il recente contributo di Giuseppe sulle lezioni in presenza ed i contributi anteriori di Vitalia e Manuela sono ottimi punti di partenza per capire le differenze delle dinamiche "in classe" sincrona virtuale e presenziale. La chat Paola ha chiesto conferma della opportunità della chat. Penso che sia un valido strumento di brainstorming se utilizzata dal gruppo completo con foco su argomenti predefiniti. Il Ponte e le feste non ci hanno permesso di agendare un incontro al momento giusto e adesso ci troviamo in una sorta di corsa contro il tempo. Quasi tutti hanno reagito positivamente all'idea della chiacherata e quindi potremmo anche rivedere gli obbiettivi dell'incontro. Potrebbe essere interessante organizzare l'incontro verso la fine del percorso, per raccogliere opinioni e riflessioni su questa fase del corso. a voi la parola! Buon fine settimana! Paula de Waal |
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Da: Anna Fata |
Questa è la traduzione dello studio del caso con il metodo 'Jigsaw'. Buona lettura e buona serata! Anna UNO STUDIO DEL CASO NELLE POSSIBILITA’ DI TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE Il presente esercizio è stato progettato per introdurre alle alternative possibili del trattamento della depressione. Il suo obiettivo è mettere in evidenza quanto sia complesso scegliere il trattamento. Secondo molti docenti, il modo migliore per imparare consiste nell’insegnare agli altri, per questo, la presente classe virtuale si propone di fare ciò tramite il metodo “jigsaw”. Gli obiettivi sono i seguenti:
Il lavoro verrà articolato nelle seguenti Fasi:
Il tempo medio stimato per tale percorso di apprendimento è così suddiviso: 5’ per lettura e discussione del caso negli Home Groups (Fase 1) 15’ negli Expert Groups 15’ negli Home Groups (Fase 2) 15’ per la presentazione e discussione di quanto appreso nella Full Class La valutazione viene effettuata: - nell’immediato: in base alla partecipazione di ciascun membro alla discussione ed alle argomentazioni addotte alla scelta del trattamento; - a lungo termine: domande su s/vantaggi, costi di ciascun tipo di trattamento. IL CASO La paziente non è stata bene di recente, piangeva, rimuginava, faticava a concentrarsi in classe nel corso delle ultime 2-3 settimane e non sembrava più essere interessata a nulla, neanche alla pallavolo. Si sentiva stanca, senza forze, non riusciva a dormire bene alla notte, si svegliava molto presto e non era in grado di riaddormentarsi. Sembrava molto depressa e faticava a stare in piedi. La paziente ha riferito che, ultimamente, il suo ex-marito le telefonava quasi tutte le notti e, spesso, minacciava di suicidarsi. Inoltre, era preoccupata per la sua assicurazione sulla salute, oltre che per la salute dei suoi genitori. Riferisce anche problemi economici e la difficoltà di badare a se stessa e a suo figlio. Di recente è stata anche dal medico di famiglia che le ha consigliato di rivolgersi ad uno specialista per una possibile diagnosi e trattamento per la depressione. A questo punto vengono presentate le possibili terapie:
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Da: beppediliddo |
CARISSIMI TUTTI :- ))) Sono davvero rammaricato del fatto di non aver potuto interagire adeguatamente con Voi. Ho maturato, ormai, un senso di frustrazione per questo; per non aver potuto partecipare al lavoro eccezionale di ricerca e di analisi svolto sinora (Paola, Vitalia, Paula, Manuela, Anna). Sono lieto di vedere che anche Giuseppe, con il quale condividevo il primato del silenzio, ha rotto gli argini. Tuttavia, anche se non mi avete sentito, Vi assicuro che ho osservato e letto gran parte delle cose che avete scritto e, quindi, mi accingo a dare il mio modesto contributo al nostro lavoro(spero ancora utile). Vorrei, intanto, riproporre il tema della data dell'esame che non è stata ancora concordata (mi è sembrato che ci fossero problemi tra alcuni di noi). Grazie dell'attenzione, ci sentiamo questa sera con commenti sul lavoro. P.S. Intanto per oggi pomeriggio FORZA INTER !!! (ciao Paola, sei tifosa ?) |
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Da: marmoreit |
Ciao ECMini e buonadomenica a tutti ;voglio sperare che Paola Ciao Manu |
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Da: Paula de Waal |
Ciao Vitalia!
Tra gli esempi che ho trovato ieri, uno degli ambienti di e-learning
per corsi di psicologia ha come proposta un programa di seminari live
via chat.
Paula
- - - - -Messaggio originale- - - - -
Da: Vitalia Murgia Inviato: sabato 4 maggio 2002 22.18 A: Oggetto: Re: [lte-2002-ecm] Ogg: update del sitarello e notina per Anna No, ti prego la chat non eliminiamola!! Tra le cose che a mio
parere sono piu' interessanti nello sviluppo futuro delle potenzialita'
formativa della rete ci sono proprio i momenti di attivita' sincrona.
So che sono difficili da realizzare, ma come possiamo pensare di esprimere
un giudizio sulla possibilita' di fare l'analisi del caso in sincrono
se non ci proviamo almeno una volta anche solo per un'ora? Le "comunita
' di pratica" (la nostra mi pare che lo sia) a mio parere potrebbero
giovarsi molto della possibilita' di interagire con momenti di chat.
Perche' non ci proviamo e poi dedichiamo un piccolo capitolo del nostro
elaborato alle difficolta' che potremo incontrare si di tipo tecnico che
di tipo organizzativo e metodologico?
A proposito avevamo poi raccolto gli spunti per la riflessione in
comune?
ciao
Vitalia
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Da: Paula de Waal |
Ecco Vitalia, Non è un sito, è un paper The Development of a Collaborative Distance Learning Program to Facilitate Pediatric Problem-based Learning http://www.med-ed-online.org/t0000008.htm [08/04/2002 17.22.05]
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Da: Paula de Waal |
Grazie Anna! sei stata velocissima!
Sarebbe opportuno chiarire anche le dinamiche del metodo
jigsaw. Nello stesso site c'`e una introduzione. Sono queste dinamiche
che "percepisco"come valide anche in attività on-line. Facciamo un riassunto
anche di quello? Se qualcuno di noi conosce già il metodo, potrebbe
spiegarcelo ?
Incollo parti della mia e-mail anteriore per mantenere il
thread (alla fine della pagina)
Paula
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