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Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento
online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta |
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Da: Paola Ebranati |
Cara Paula e ECMini, ho dimenticato: io ci sto per la sessione synch sulla precisazione piu' puntuale degli obiettivi del lavoro, che dite? criteri: - fine settimana o giorni infrasettimanali? - ore serali ? dalle 21 alle 22 come campo di massima? - in che tempi?: il prossimo wkend? così diamo tempo: a. a Vitalia e agli altri ECMini di leggere il tutto b. a Giuseppe e Beppe, Anna e Manuela di dire la loro c. a tutti quanti di stendere un ordine di punti (max 3 però) da trattare in synch e prima dell'incontro negoziare in lista. d. a me di cominciare a caricare i materiali già disponibili sulle paginette web e raccogliere i suggerimenti su cosa spostare dove e cosa eliminare. Se siete d'accordo sull'online event, che cosa vi fa piacere usare? a. la chat del maledettissimo yahoo? b. yahoo messenger (che prevede il download di una piccola applicazione) c. l'ambiente MOO di http://www.tappedin.org/ dove ho una stanza al 14 piano? d. altro? buona serata a tutti paola |
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Da: Anna Fata |
Beppe wrote: Ad Anna chiederei di precisare il significato del commento (consultazione asincrona/sincona via internet) posta di fianco ai suoi casi. Anna writes: Quando parlo di consultazione asincrona, mi riferisco a quella effettuata via e-mail: il paziente invia la sua richiesta e la sottoscritta si occupa di rispondere nel più breve tempo possibile, 1-2 giorni al massimo, esprimendo un commento relativo alla sua situazione, senza avere la pretesa di effettuare una diagnosi via Internet. Per una diagnosi, infatti, ritengo che sia necessario disporre di molti più elementi di cui non penso che sia possibile entrare in possesso, se non dopo un lungo ed attento lavoro che, tramite Internet ed il solo mezzo testuale di cui mi sono avvalsa, comporta un lavoro molto più lungo di quello che si potrebbe svolgere faccia a faccia. La consultazione sincrona è avvenuta in una stanza chat *privata* creata appositamente. In questo caso, data la maggiore disponibilità di tempo, l'interattività diretta ed immediata con la richiedente, è stato possibile delineare un quadro più accurato ed approfondito della situazione complessiva. Anche in tal caso, però, ci tengo a ribadire i limiti che tale lavoro 'diagnostico' comporta, quali la mancanza totale di comunicazione non verbale, la dilatazione temporale dei discorsi, i rischi di incomprensioni. Non si deve sottovalutare, però un duplice vantaggio: la raggiungibilità di persone anche a notevole distanza (la paz. risiedeva, in quel periodo, in Africa) e la possibilità di maggiore apertura comunicativa che la comunicazione scritta consente ad alcune persone. Spero di essere stata esauriente nella mia esposizione, altrimenti,... chiedi pure! :- ) Buona giornata Anna |
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Da: Anna Fata |
Personalmente sono d'accordo per una sessione di interazione sincrona: credo che sia un ottimo modo, almeno per me, per cercare di chiarirmi un po' le idee e per 'sentire' maggiormente la vostra presenza, nel senso che, sarà un po' paradossale, ma, nonostante, il flusso intenso delle comunicazioni scambiate, avverto, comunque, la distanza 'fisica'. Spero di avere spiegato in modo comprensibile questo complesso e strano vissuto. :- )) Per quanto mi riguarda le ore serali, dalle 21.00 in poi vanno benissimo. Per questa settimana ci sarò giovedì, venerdì, domenica. Per le possibili tecnologie utilizzabili proporrei anche il Messenger di MSN o la relativa chat, che mi sembrano funzionare molto bene. Oppure, sono d'accordo anche con le proposte di Paola Ebranati, l'idea del MOO, in particolare, proprio perché non l'ho mai utilizzata mi incuriosisce, ... purché lei ci garantisca che non è difficile! ;- ) Per i punti di discussione proporrei: 1. E' realmente fattibile una discussione sui casi clinici online e perché un professionista dovrebbe preferirla a quella faccia a faccia. 2. Sono preferibili le modalità sincrone o asincrone? Perché? 3. In un corso ECM a distanza che ruolo potrebbero avere tali discussioni? Come valutarle per l'attribuzione di crediti? A voi la parola! :- ) Ciao e buon lavoro. Anna |
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Da: paula_de_waal |
Buon giorno a tutti, La miglior chat è sempre quella che il coordinatore della sessione sa usare bene. Chi svolgerà questo ruolo dovrebbe avere l'ultima parola in caso di divergenze. Se Paola Ebranati ha già coordinato sessioni sincrone prima, tenderei a scegliere l'ambiente proposto da lei, senza andare in cerca di altre novità. Yahoo groups è carino come ambiente se vogliamo utilizzare anche la voce. Purtroppo, la chat normale - scritta - non è in versione html e se ho capito bene non è possibile salvare o copiare il testo. Ho provato a iscrivirmi nel sito www.tappedin.org suggerito da Paola ma il percorso è lungo, devono approvare la membership. Vorrei comunque dare un'occhiata per valutare eventuali problemi di usabilità ( vizi della professione... ). Se Paola può registrarmi come ospite o invitarmi a una chat veloce, posso aiutare a valutare l'ambiente ed eventualmente pianificare un po di supporto tecnico per la nostra discussione. Paula de Waal - - - In , Paola Ebranati ha scritto: Cara Paula e ECMini, ho dimenticato: io ci sto per la sessione synch sulla precisazione piu' puntuale degli obiettivi del lavoro, che dite? criteri: - fine settimana o giorni infrasettimanali? - ore serali ? dalle 21 alle 22 come campo di massima? - in che tempi?: il prossimo wkend? così diamo tempo: a. a Vitalia e agli altri ECMini di leggere il tutto b. a Giuseppe e Beppe, Anna e Manuela di dire la loro c. a tutti quanti di stendere un ordine di punti (max 3 però) da trattare in synch e prima dell'incontro negoziare in lista. d. a me di cominciare a caricare i materiali già disponibili sulle paginette web e raccogliere i suggerimenti su cosa spostare dove e cosa eliminare. Se siete d'accordo sull'online event, che cosa vi fa piacere usare? a. la chat del maledettissimo yahoo? b. yahoo messenger (che prevede il download di una piccola applicazione) c. l'ambiente MOO di www.tappedin.org dove ho una stanza al 14 piano? d. altro? buona serata a tutti paola |
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Da: Paola Ebranati |
Cari ECMini per me va benissimo usare la chat di yahoo. il MOO probabilmente non va tanto bene per questa prossima riunione dý servizio xke questa riunione deve essere veloce e agevole cosi che ci concentriamo sulle cose da decidere e non sul mezzo. Vale comunque la pena giocare un po con questo MOO a www.tappedin.org/ indipendentemente e fuori dalla riunione. un salutone paola |
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Da: Paula de Waal |
Cara Paola, Non preocuparti, sono riuscita ad avere un ufficio al sesto piano ed
una sessione chat con un volontario, che mi ha spiegato l'ambiente.
a breve! Paula de Waal - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - At 08.28 23/04/2002 +0000, you wrote: |
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Da: Paula de Waal |
Ciao a tutti! Condivido con voi la email generata automaticamente da tapped in ( l'ambiente indicato da Paula Ebranati), doppo la sessione di chat privata che ho avuto con il help desk. Il programma ha tenuto traccia di tutte le mie attività ed ha generato un file di trascrizione della chat. Ecco il risultato: >Date: Tue, 23 Apr 2002 02:38:15 PDT >From: (Paula Waal [#68581]) >Subject: text from PaulaDW's personal recorder (#9538) >To: >X-Mail-Agent: TappedIn (moo.tappedin.sri.com 7777) >Hi PaulaDW, >This email was automatically generated by TAPPED IN. Whenever you visit >TAPPED IN, you receive a transcript of your conversations that you had >online. Below is the transcript of your first login session. Please >note: If you log in and log out immediately, there will be no text in >your transcript below. The personal recorder will only record actual >dialogue that you have in TAPPED IN. Whispers, pages, and various >commands that you enter will not be recorded. >Almost all of our members like getting a transcript of their >conversations, and if you are taking a class online, many professors >require you to turn transcripts in for credit. If you do not want to >receive emails of your conversations online email (...) >and let us know. >You will only receive this explanatory text message pre-pended to your >conversation this one time. >We hope you enjoy TAPPED IN. >Sincerely, >The TAPPED IN Team >- - - - - - - - - - - - - - - - - - >Connected to TAPPED IN on Tue Apr 23 01:50:14 2002 PDT. >BJB has arrived. >BJ's Shadow follows BJB to here. >BJB [HelpDesk] says, "Hi, Paula." >BJB [to Paula]: "Welcome to TAPPED IN." >PaulaDW says, "Hi, im new here, first time" >BJB [HelpDesk] asks, "I'm a teacher in the US and a helpdesk volunteer. Are you a teacher?" >PaulaDW says, "I'm on-line learning instructional designer" >BJB [HelpDesk] asks, "cool, Paula. Did you have any questions about TAPPED IN? Did you want a tour?" >PaulaDW says, "Yes," >BJB [HelpDesk] says, "great, Paula." >GuyN has connected. >BJB . o O ( was that a yes to the tour? ) >PaulaDW says, "yes, please" >BJB [HelpDesk] says, "Hi, Guy. Welcome to TAPPED IN" >BJB [to Guy]: "Paula and I were just going to go on a tour of TAPPED IN. Would you like to join us?" >GuyN says, "sure, thanks" >BJB [to Guy]: "I'm a teacher in the US and a TAPPED IN Helpdesk volunteer." >BJB [HelpDesk] smiles...let's start the tour by clicking on AFTER SCHOOL >ONLINE on the room drawing >GuyN says, "I'm a university lecturer in Malaysia" >Stopped recording in Reception (#268) at Tue Apr 23 01:56:52 2002 PDT. >Started recording in After School Online Room (#1460)[TappedIn] at Tue >Apr 23 01:56:52 2002 PDT. >GuyN has arrived. >GuyN's personal recorder (recording) has arrived. >BJ [HelpDesk] exclaims, "good job, Paula and Guy!" >BJ [HelpDesk] says, "we are now in the After School Online room. You can use the room drawing to move to another room on the same floor" >PaulaDW asks, "What is it, my personal recorder?" >BJ [HelpDesk] says, "when you are in a room, there is often much to look at...click on WHAT'S HERE next to who's here" >BJ [HelpDesk] says, "you'll see your personal recorders at work..." >BJ [HelpDesk] says, "a personal recorder turns on when you log in, keeps a log of your visit, and when you log out, turns off and sends you a transcript" >GuyN says, "have to leave now, thanks." >GuyN has disconnected. >BJ [HelpDesk] asks, "see all the other things in WHAT'S HERE, Paula?" >PaulaDW exclaims, "yes, recorder is a great feature!" >BJ [HelpDesk] says, "those objects are there to help you learn about TAPPED IN or give you information about resources" >BJ [HelpDesk] agrees about the recorder...you don't have to take notes >:- ) >BJ [HelpDesk] says, "the transcript emailer is a very useful resource..." >PaulaDW says, "What is it" >BJ [HelpDesk] says, "it contains archived transcripts of discussions that have been held here in this room..." >BJ [HelpDesk] says, "discussions that have been posted on the calendar of events" >PaulaDW asks, "Like a faq?" >BJ [HelpDesk] says, "so, if you are unable to participate in a discussion you can come here a couple days later and get the transcript" >PaulaDW asks, "What should i click now?" >BJ . o O ( have you seen the calendar, Paula? Click on CALENDAR at the >top of your screen ) >PaulaDW asks, "opend a new window, is this a pubblic calendar?" >BJ [HelpDesk] says, "the times on the calendar are Pacific Daylight Time. Yes, that is a public calendar..." >BJ [HelpDesk] says, "any guests or members may participate in the events on the calendar" >BJ . o O ( but only members can access the transcipt archives ) >BJ . o O ( or own recorders ) >PaulaDW asks, "How can i have my own room, to evaluate possible uses?" >BJ [HelpDesk] says, "we can get you a private office right now if you like :- )" >PaulaDW asks, "OK. is it free?" >BJ [HelpDesk] says, "there are some vacancies on the 6th floor...click on CAMPUS MAP at the top of your screen" >BJ . o O ( yes, TAPPED IN is free ) >BJ [HelpDesk] says, "then click on 6th FLOOR" >Stopped recording in After School Online Room (#1460) at Tue Apr 23 >02:05:18 2002 PDT. >Started recording in 6th Floor Lobby (#5866)[TappedIn] at Tue Apr 23 >02:05:18 2002 PDT. >BJ [HelpDesk] quietly enters the room. >Shadow follows BJ to here. >PaulaDW asks, "whats next?" >BJ [HelpDesk] says, "The campus map allows you to move to any location in TAPPED IN, Paula" >BJ [HelpDesk] says, "now click on DIRECTORY to find a vacant office" >PaulaDW says, "ok" >BJ [HelpDesk] asks, "which wing would you like?" >PaulaDW asks, "is there any difference?" >BJ [HelpDesk] says, "not really...it's all virtual. I have an office in an east wing cause I like the early morning sun" >PaulaDW says, "I would like an office in a ccomputer that is not overcrowded so the pcu works fine..." >BJ [HelpDesk] asks, "pcu?" >BJ [HelpDesk] says, "virtual offices are never crowded. And they give you a private space to meet with colleagues or work on projects" >PaulaDW says, "Oh! sorry, thats an italian expressione, means the processor of the computer. Ive had bad experiences with free services overcrowded, with no load balance and al that technical details that can reduce efficiency" >BJ [HelpDesk] nods solemnly. I don't think you'll experience that >problem here in TAPPED IN, Paula >BJ [HelpDesk] says, "let's go to the south wing...type /s" >PaulaDW exclaims, "Great!" >Stopped recording in 6th Floor Lobby (#5866) at Tue Apr 23 02:12:50 2002 >PDT. >Started recording in 6th Floor South Wing (#5881)[TappedIn] at Tue Apr >23 02:12:50 2002 PDT. >BJ [HelpDesk] has arrived. >Shadow (recording) has arrived. >BJ [HelpDesk] asks, "the white rooms are vacant...which office would you like?" >BJ . o O ( again, it's just an opportunity to make a choice. All the >offices are identical ) >PaulaDW says, "Im very worried about typing commands..." >PaulaDW says, "s602" >BJ [HelpDesk] asks, "why are you worried, Paula?" >PaulaDW says, "sorry, s603" >BJ [HelpDesk] says, "I'm here to help...and the system doesn't let you make too many mistakes :- )" >BJ [HelpDesk] says, "let's get you that office...type /occupy office and follow the prompts" >BJ [HelpDesk] says, "when asked for an office type 603 without the S" >BJ . o O ( and yes, you want to set your office as home (I'll explain >later) ) >PaulaDW asks, "what happend?" >BJ [HelpDesk] asks, "nothing...did you type /occupy office ?" >BJ [HelpDesk] says, "type the / first. You should get a prompt to chose an office. When you do, type 603" >PaulaDW creates a new office. >BJ [HelpDesk] cheers...yes, make your office home >BJ [HelpDesk] smiles happily..good for you! >BJ [HelpDesk] says, "now, let's take a look at your new office...type /home" >PaulaDW says, "Im not sure my colleagues would be able to interact with command typing" >Stopped recording in 6th Floor South Wing (#5881) at Tue Apr 23 02:19:19 >2002 PDT. >Started recording in PaulaDW's Office (#9422)[TappedIn] at Tue Apr 23 >02:19:19 2002 PDT. >BJ [HelpDesk] quietly enters the room. >Shadow follows BJ to here. >BJ [HelpDesk] says, "welcome to your very own piece of virtual real estate, Paula" >PaulaDW asks, "long way, isnt it?" >PaulaDW asks, "whats next?" >BJ [HelpDesk] says, "there are not many commands that have to be typed. Most navigation can be done with the java applet" >PaulaDW says, "great" >BJ [HelpDesk] says, "you were just doing some advanced stuff by getting an office" >BJ [HelpDesk] says, "setting your office as home means that when you log in you will 'land' in your office" >PaulaDW says, "thanks for your patience, usability is on my mind" >BJ [HelpDesk] says, "you can use the campus map to get anywhere in TAPPED IN" >BJ [HelpDesk] says, "your colleagues can join you by taking the elevator and clicking on the room drawing or..." >PaulaDW asks, "is it possible to have shortcuts to my room?" >BJ [HelpDesk] says, "they can type /join PaulaDW and they will teleport here to you" >PaulaDW says, "ok" >BJ [HelpDesk] says, "you can come here any time from anywhere in TAPPED IN by typing /home" >PaulaDW says, "ok" >BJ . o O ( you have to be logged in for anyone to /join you ) >BJ [HelpDesk] says, "now...for one of the most powerful features of this environment..." >BJ [HelpDesk] says, "I'm going to project a url to you, Paula." >PaulaDW says, "go ahead" >BJ [HelpDesk] says, "this particular url has information about what you can do with/to your office, but anyone can project any url." >BJ [HelpDesk] says, "read the following information and let me know when you're ready" >PaulaDW says, "ok" >BJ [HelpDesk] projects projections. >- - - - - - - - - - - - - - - >When a URL is projected a new web window in addition to the TI text and >web window will open for everyone in the same room (don't be >surprised!). You can look at the site, bookmark it, and close it...as >long as you DO NOT CLOSE the TAPestry window (the one with the room map >(you will lose your link to TI if you do). When you're done looking, >come back to the text window. >- - - - - - - - - - - - - - - >BJ . o O ( that paragraph of text was a note, btw ) >PaulaDW says, "push tecnology, great" >BJ [HelpDesk] asks, "ready?" >PaulaDW says, "ok" >BJ [HelpDesk] projects the URL: >http://www.tappedin.org/info/offices.html >BJ [HelpDesk] checks to see if Paula got the projection >PaulaDW says, "hello" >BJ [HelpDesk] smiles...I'm still here, Paula >BJ [HelpDesk] asks, "did you get the projection?" >PaulaDW asks, "who is shadow , by the way?" >BJ [HelpDesk] says, "shadow is the name of my personal recorder" >BJ . o O ( you can name any of the objects you own ) >BJ . o O ( or rename them ) >PaulaDW says, "ok" >BJ [HelpDesk] asks, "questions?" >PaulaDW says, "how many people can i have in a party" >BJ . o O ( I have one...how did you find out about TAPPED IN, Paula? ) >BJ [HelpDesk] laughs...as many as you want! >PaulaDW says, "A colleague has a room on the 7 floor" >BJ . o O ( there is even champagne in supplies ) >BJ [to Paula]: "may I project another url that has information about what educators can do in TAPPED IN?" >PaulaDW asks, "What is the most frequent format of the activities in this environment?" >PaulaDW says, "yes" >BJ [HelpDesk] says, "I'm not sure I understand your question, Paula. I'll project and then perhaps you can explain" >BJ [HelpDesk] projects whatdo. >- - - - - - - - - - - - - - - >- - - - - - - - - - - - - - - >BJ [HelpDesk] projects the URL: >http://www.tappedin.sri.com/info/whatdo.html >PaulaDW says, "I mean the target, kind of projects, group profiles" >BJ [HelpDesk] says, "TAPPED IN has an international membership of over 14,000..." >BJ [HelpDesk] says, "most are teachers, librarians, researchers, university professors, tech coordinators, and administrators" >BJ . o O ( educators ) >PaulaDW writes on the whiteboard... >PaulaDW says, "I think i will try it again tomorrow (lunch time now in italy...)" >PaulaDW asks, "How can i come back to my room?" >BJ [HelpDesk] says, "and I have to go get ready for work...it's 5:40am for me" >BJ [HelpDesk] says, "if you log out, when you log back in you will be here." >BJ [HelpDesk] says, "and you can return here from anywhere in TAPPED IN by typing /home or clicking on HOME on the campus map" >PaulaDW says, "Thank you very much and have a nice day..." >BJ [HelpDesk] waves bye. Nice meeting you, Paula >PaulaDW says, "bye" >BJ goes home. >PaulaDW has disconnected. >Disconnected from TAPPED IN on Tue Apr 23 02:38:14 2002 PDT. |
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Da: marmoreit |
- - - risposta casi clinici Cara Vitalia le tue osservazioni mi danno la possibilità di descriverti le diversità assistenziali che l'op. ostetrica adotta rispetto all'op.infermiere .(nota anche le due scuole universitarie si diversificano). L'infermiere svolge la sua assistenza su una persona che non è nella pienizza delle sue funzioni fisiche o psichiche; l'ostetrica al contrario svolge una buona percentuale delle sua attività lavorativa sulla persona sana ,soprattutto quando segue il travaglio fisiologico .( l'attuale profilo professionale D.M. 14/11/94 in linea con le raccomandazioni O.M.S.restituisce all'ostetrica un ruolo autonomo nell'assistenza al travaglio fisiologico in ospedale e al di fuori della struttura ospedaliera,abitazione domestica,casa da parto ecc e le conferisce il previlegio dell'assistenza nel settore Materno- infantile). Il travaglio di parto non è una malattia ,ma è l'esercizio di una funzione che madre natura ha riservato alle donne. Allora perchè ho presentato il caso clinico "Anna" che apparentemente non fornisce elementi di problematicità dei quali tu andavi alla riceca; si è vero.. apparentemente tutto fila liscio.... è il caso più comune che possiamo riscontrare in qualsiasi reparto ost. , sala parto . Il punto critico di questa situazione è questo : la metodologia assistenziale ostetrica risponde al criterio della continuita?In questo ospedale come si lavora? Il metodo migliore è lavorare a turni o lavorare in Team? Cosa vuol dire lavorare a turni e lavorare a Team? Certamente l'optimum è lavorare in Team. Che cosa vuol dire lavorare in Team nell'assistenza alla donna durante la gravidanza? Vuol dire che una ostetrica o un piccolissimo numero di persone al massimo tre prendono in carico assistenziale la donna gravida dall'inizio della gravidanza - durante la gravidanza-il parto-il puerperio (questa è la continuità assistenziale di un processo evolutivo come la gravidanza). Questa continuità di un ristrettissimo numero di persone che ruotano intorno all'utente produce sicurezza, rafforza il legame con la figura predisposta all'assistenza della donna, uniformità di protocolli assistenziali- linee guida.N.B. Perchè tante donne che attualmente possono permetterselo economicamente scelgono l'ostetrica e il ginecologo e vanno a partorire in clinica privata ? Cara Vitalia mi chiedi di ipotizzare una lista di quesiti da porre ai discenti : - ritenete che il lavoro in team nell'assistenza alla donna in gravidanza possa migliorare la qualità dell'assistenza? - quale potrebbe essere un orario di lavoro in team? - il collegamento in rete del punto nascita con il presidio assistenziale territoriale può accellerare la messa in opera delle procedure assistenziali ostetriche durante il puerperio( attualmente i consultori possono essere dotati di PC collegati al server ospedaliero)? il collegamento funzionale mediante la rete telematica dell'ost. coordinatrice di reparto con l'ostetrica del distretto può semplificare la comunicazione ed accellerare la messa in atto delle pratiche assistenziali? Per quanto riguarda il caso clinico della sig Carla, le tue domande le ritengo giuste ; anche per quanto riguarda le modalità di risposta . Io proporrei una serie di risposte; il controllo di quella giusta e la spigazione ,inoltre aggiungerei un link di rimando al testo dove l'allievo può trovare per es la spiegazione scientifica dell'anatomia e fisiologia dell'organo trattato o gli studi fatti su di un caso simile . Non dimenticherei mai la comunicazione per e-mail con l'esperto perchè da sicurezza e una chatt tra allievi supervisionata dal docente , un pò come facciamo noi. Per quanto riguarda " il colloquio" come mezzo meccanico di analgesia: questa affermazione non l'ho trovata in nesssuna ricerca scientifica o documentazione , ma sono arrivata a questa affermazione attraverso la mia esperienza lavorativa , se poi a te piace classificarla nei mezzi naturali non ho nessun problema , anzia aggiungerei il "canto carnatico" ( sapessi che poesia alle due , tre di notte ascoltarlo....) Non ho altro da aggiungere se non ringraziarti . Ciao e buon lavoro Manuela - - - "Vitalia Murgia" ha scritto: Cara Manuela Ho letto con interesse quanto hai scritto e vorrei utilizzare il tuo contributo come spunto per il gruppo per alcune riflessioni sul caso didattico e sulla possibilita' di uso in aula e nella FAD. Qundo si decide di adottare questo strumento didattico si deve aver ben chiaro il concetto di cosa si vuole ottenere dai discenti con il lavoro di analisi e soluzione del caso sia che si faccia lavorare in singolo sia in gruppo. Nel caso devono esserci elementi di problematicità perche' susciti interesse e riflessione, quel che piu' e' importante chi lo prepara deve sapere bene quale obiettivo didattico vuole raggiungere. Nel primo caso mi pare che tu voglia far riflettere il discente sul problema della importanza della continuita' dell'assistenza e della uniformita' dei comportamenti terapeutici e diagnostici in una equipe. La qual cosa mi pare sacrosanta purche' venga salvaguardata la salute della paziente (insomma di fronte ad una scelta assistenziale di un collega decisamente pericolosa per il paziente abbiamo il diritto-dovere di dissentire). Ho tentato di analizzare il caso della Signora Anna e di costruire delle piste di dibattito che permettessero di raggiungere il tuo obiettivo didattico ma non riesco ad identificare gli elementi di problematicita'. E' una mia sensazione oppure davvero fila tutto liscio? o sono arrivata a questa conclusione perche' non essendo una ostetrica non capisco molto di assistenza al travaglio? Se pero' davvero fila tutto liscio il racconto si presta piu' come un esempio di buone procedure assistenziali ed in tal caso potrebbe essere una linea guida per comportamenti virtuosi piuttosto che lo spunto ad una discussione in gruppo o ad una riflessione su come si debba procedere per garantire un filo comune ed una continuita' assistenziale. E se invece non fila tutto liscio puoi farci capire quali sono gli aspetti problematici che devono emergere dal caso e ipotizzare una lista di quesiti da porre ai discenti? cosi' possiamo cominciare a ragionare su quali diffico lta' dovremo aspettarci, quali soluzioni trovare ecc.. se dovessimo usare il tuo esempio in un corso FAD per un caso clinico da risolvere in singolo o in una seduta di chatt. Nel caso clinico dedicato all'analgesia che ho copiato sotto cosa vuoi far emergere? Che l'analgesia deve essere di tipo naturale sino ad un certo punto del travaglio e solo dopo si puo' pensare a dei mezzi chimici o meccanici? Che la presenza di contrazioni aritimiche e collo uterino chiuso non permette un intervento con analgesia chimica? Che l'atteggiamento di attesa della tua collega è giusto, o e' sbagliato? Che quattro ore di dolore sono troppe in una donna che ha gia' avuto un travaglio precedente di 13 ore? Che il colloquio ben condotto e magari la preparazione preparto possono essere di aiuto nel far affrontare meglio alla donna una situzione come questa? Qualunque cosa tu voglia far emergere e' necessario pensare alle piste di dibattito, cioe' le domande a cui il discente/i discenti devono rispondere. Se il caso lo usassimo in FAD (ma anche in aula dove pero' puo' supplire la presenza del docente che commenta) oltre alle domande e' necessario predisporre le molteplici risposte ed i commenti alle risposte. Se il discente sbaglia nella scelta del percorso deve essergli detto perche' ha sbagliato e quale sarebbe stato il comportamento corretto da adottare, questo serve sia se il discente e' solo davanti al computer e nessuno interagisce con lui tranne la macchina, sia se si e' in chatt per permettere al coordinatore di guidare il gruppo verso l'obiettvio didattico che si vuole raggiungere. A proposito chi e' che definisce "il colloquio" come un mezzo meccanico di analgesia? A meno che non ci si riferisca alle dinamiche del sistema fonatorio, muscoli, laringe, ecc, mi pare che possa essere a buon diritto inserito nei mezzi naturali, anzi il piu' sano e naturale dei mezzi. Forse troppo poco usato in medicina e pertanto quasi innaturale perche' inusuale ma definirlo meccanico mi pare proprio terribile. Scusami se mi sono permessa di usare il tuo materiale per dare alcuni spunti di discussione al gruppo e scusatemi tutti se mi sono dilungata anche troppo. ciao a tutti Vitalia Murgia caso clinico La sig. Carla 40 anni, primipara a 41 settimane è in travaglio da due ore con contrazioni aritmiche , le membrane integre, la ppc deflessa, il collo uterino raccorciato ,dilatato tre cm. E' stanca per le contrazioni ,non sopporta più il dolore, è depressa perché ricordandosi del precedente parto durato 13 ore teme di ripetere la stessa situazione; chiede una analgesia epidurale. L'ostetrica cerca di farle capire che la testa del bambino deve posizionarsi correttamente perché avvenga la progressione del parto ; consiglia alcuni posizionamenti; pratica massaggi e toccature con fonti di calore; suggerisce un bagno caldo. Alla donna dopo quattro ore di travaglio le viene fatta una analgesia peridurale e somministrato ossitocina per vena; partorisce dopo un'ora. - - - - - Original Message - - - - - From: "marmoreit" To: Sent: Wednesday, April 17, 2002 8:03 PM Subject: [lte-2002-ecm] quattro esempi di casi clinici Corsista Manuela Morandini Quattro esempi di casi clinici ostetrici Il caso clinico si presta a suscitare delle riflessioni con i colleghi di lavoro per migliorare l'assistenza e per motivare l'aggiornamento professionale( follow-up- ho sbagliato qualcosa? In quella situazione potevo agire diversamente? La terapia o gli esami fatti sono stati sufficienti? ); oppure può essere utilizzato a scopo didattico dall'insegnante nella classe . Nella presentazione del caso clinico dobbiamo porci sempre delle domande riferendole al paziente( la persona che subisce l'intervento dell'operatore sanitario) e all'operatore sanitario(la persona che attua l'intervento sul paziente). Per es.In una determinata situazione.. - Quando il paziente accusa dolore? - Perché il paziente era impaurito? - Perché il paziente si è espresso così? - Perché oggi il paziente ha rifiutato il cibo? ecc. In questa situazione.... - Perché ho utilizzato questa tecnica assistenziale? - Come ho applicato questa tecnica assistenziale? - Ho applicato questa tecnica nel momento giusto? - Quante volte ho applicato questa manovra ?ecc. Quando ci ritroviamo tra colleghi a discutere su un caso clinico possiamo esaminare gli studi fatti da altri per la risoluzione del nostro caso allo scopo di aggiornarci professionalmente e culturalmente confrontando il nostro lavoro con quello di altre realtà lavorative. Quando siamo in una classe reale o virtuale la costruzione verbale o scritta di un caso clinico può diventare una tecnica didattica che aiuta l'allievo ad imparare contenuti e ad affrontare le situazioni con ragionamento non per pratica ;nella classe reale si può arrivare alla realizzazione del caso clinico e in questa situazione il discente è chiamato ad esercitare il suo sapere e ad affinare le sue abilità vivendole in una simulata. Ho scelto quattro esempi di casi clinici ostetrici seguendo quattro criteri fondamentali nell'esercizio della pratica ostetrica. Questi criteri si possono applicare a tutti i casi clinici nell'esercizio delle diverse professioni sanitarie: 1 Il criterio della continuità terapeutica ed assistenziale. Intorno alla persona bisognosa gli attori della cura ed assistenza devono essere specialisti nel garantire la "continuità". Spesse volte gli interventi medici e le pratiche assistenziali sono disomogenee per es. questo succede quando qualcuno contraddice la decisione o la pratica di un altro collega e non arriva ad una decisione collaborativa ed ignora il lavoro di gruppo. In qualsiasi situazione all'inizio è necessario continuare la pratica iniziata dal collega per non disorientare il malato ;in seguito verrà verificata l'efficacia dell'intervento e se sarà necessario cambiata per decisione presa in collaborazione. Caso clinico La sig. Anna ,alla fine della prima gravidanza, arriva in ospedale alle due di notte perché ha le contrazioni uterine da più di due ore; è accompagnata dal marito . Viene fatta la visita ostetrica, il controllo del BCF mediante CTG ; il medico decide il ricovero perché le contrazioni sono ritmiche e ogni 5 minuti , il collo uterino è appianato e dilatato due centimetri; viene compilata la cartella ostetrica, la cartella infermieristica e il modulo dell'accettazione sanitaria, deciso il numero e la camera. L'ostetrica segue il travaglio fino a fine turno ,le sette del mattino. La donna partorisce alle 10 un bimbo di 3 chili ,il marito è presente all'evento; la modalità del parto è spontanea con lacerazioni di 2 grado suturate con filo riassorbibile; segue un post partum regolare ma si presentano difficoltà d'allattamento perché la donna ha i capezzoli ritenuti ; dopo tre giorni viene dimessa dall'ospedale insieme al bimbo. 2 La pratica del sollievo della sofferenza . Il dolore si può debellare o attenuare adoprando mezzi naturali , chimici, meccanici. I mezzi naturali possono essere: - La fonte di calore o del freddo, - L'aromoterapia, - La musicoterapia. I mezzi chimici possono essere: - i farmaci per os, - i farmaci per infusione, - i farmaci per inalazione, - analgesie spinali e epidurali, - anestesia totale e parziale. I mezzi meccanici possono essere. - L'uso dell'agopuntura. - Posizionamenti del corpo - La digitopressione - Il massaggio - Il colloquio caso clinico La sig. Carla 40 anni, primipara a 41 settimane è in travaglio da due ore con contrazioni aritmiche , le membrane integre, la ppc deflessa, il collo uterino raccorciato ,dilatato tre cm. E' stanca per le contrazioni ,non sopporta più il dolore, è depressa perché ricordandosi del precedente parto durato 13 ore teme di ripetere la stessa situazione; chiede una analgesia epidurale. L'ostetrica cerca di farle capire che la testa del bambino deve posizionarsi correttamente perché avvenga la progressione del parto ; consiglia alcuni posizionamenti; pratica massaggi e toccature con fonti di calore; suggerisce un bagno caldo. Alla donna dopo quattro ore di travaglio le viene fatta una analgesia peridurale e somministrato ossitocina per vena; partorisce dopo un'ora. 3 Il rispetto della persona diversa per società,cultura,religione,razza,lingua,età. L'essere umano richiede sempre rispetto anche quando non condivide quello che facciamo per il suo bene. Caso clinico. La sig. x, profuga albanese e senza documenti, all'apparenza 35-38 anni d'età ,non conosce la lingua italiana ,viene ricoverata d'urgenza in maternità causa un iniziale travaglio di parto; è accompagnata da una persona di sesso femminile che le fa da interprete anch'essa albanese. Sa sig. è impaurita e ha brividi di freddo ; condotta in sala parto dopo un'ora partorisce una bimba. Al suo ritorno nel reparto ostetrico viene lasciata sola dall'amica. 4 L'appagamento e la soddisfazione dei bisogni umani seguendo la teoria di Maslow. Abraham Maslow, psicologo e portavoce della psicologia umanistica propose una gerarchia dei bisogni umani per spiegare le forze motivazionali che agiscono come stimoli per il comportamento. La sua teoria sui bisogni umani è stata ampiamente sviluppata ed applicata ad una vasta gamma di situazioni nell'ambito dell'assistenza sanitaria . Caso clinico La sig. Maria di 27 anni si è fratturata la gamba dx durante una caduta accidentale mentre scendeva le scale della propria abitazione .Viene ricoverata in ostetricia anche se la riparazione della frattura è avvenuta nelle sale di ortopedia. Rimane per una settimana in ospedale per gli accertamenti del caso e per la terapia endovena a scopo preventivo . Maria è preoccupata per l'esito della gravidanza e piange sovente. Non può prendersi cura e muoversi ; è preoccupata per le sorti della sua gravidanza anche se le è stato spiegato che il suo bambino non corre alcun pericolo. note 1 La tecnica della mappatura dei concetti, sviluppata negli anni 70 alla Cornell University negli USA da J.Novak e D.B.Godwin si è diffusa a tutti i livelli di formazione, particolarmente nell'insegnamento delle scienze ,ma si potrebbe applicare anche nelle scuole di formazione sanitaria infermieristica ed ostetrica. Vedi articolo di M.Matarese, P.Scorretti su "le mappe cognitive nella formazione infermieristica: una nuova sfida per i formatori". Da Nursing Oggi, numero 1,2001 pag 22-30. 2Cfr." Keane's L'essenziale del nursing" di Susan C. de Wit 1 edizione italiana tradotta dalla 3 americana ed. Piccin 1996 pag.22 riporto un esempio di mappa dei concetti applicata in ambito infermieristico di P.McHugh Schuster descritta nell'articolo sopracitato prima fase precede fase a Alterata nutrizione Squilibrio idroelettrolitico attributi di fase a Ansia Riduzione gettata cardiaca immobilità fase a Ascesso addominale Occlusione intestinale Fase postoperatoria attributi di fase a Dolore Infezione Integrità della pelle eliminazione segue fase a Ossigenazione Alterazione degli scambi gassosi |
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Da: Paola Ebranati |
Scusate, giusto per non perdere il suggerimento di Paula Realizzato per diffondere in Italia la Evidence-based Medicine http://www.unisi.it/servizi/sab/biblio/bcm/full-text/ft-medev.html http://www.sin-italia.org/internef/links12.htm grazie paola eb |
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Da: Paola Ebranati |
Scusate, giusto per non perdere il filo del discorso: http://www.library.usyd.edu.au/subjects/medicine/EBM.html Definition of EBP Databases Agency for Health Care Policy and Research
Database of Clinical Practice Guidelines produced by the AHCPR. url: http://www.ahcpr.gov/clinic/
EBMR: Best Evidence
Access is available via the Ovid Database link to staff and students of Sydney University. Best Evidence provides instant electronic access to all issues of ACP Journal Club and Evidence-Based Medicine. The editors of these publications apply the strictest criteria for study design to review over 90 journals in internal medicine and other specialties such as psychiatry, ophthalmology, gynecology, and surgery and choose only those articles that meet strict criteria for study design. EBMR: Best Evidence 1991+
EBMR: Cochrane Clinical Trials Register
Access is available to staff and students of Sydney University via the Ovid Database link. CCTR contains over 300,000 bibliographic references to controlled trials in health care. Contributors to the Cochrane Collaboration follow quality control standards to ensure that only reports of definite randomized controlled trials or controlled clinical trials are included. These records are identified through a combination of handsearching and database searching. EBMR: Cochrane Clinical Trials Register
EBMR: Cochrane Database of Systematic Reviews
Access is available to staff and students of Sydney University via the Ovid Database link. The Database includes the full text of the regularly updated systematic reviews of the effects of healthcare prepared by The Cochrane Collaboration. The Collaboration is an international network of individuals and institutions committed to preparing, maintaining, and disseminating these systematic reviews. Each issue of COCH contains new and updated reviews and protocols. EBMR: Cochrane Database of Systematic Reviews 1991+
EBM Reviews - Database of Abstracts of Reviews of Effectiveness
DARE is a Full Text database containing critical assessments of systematic reviews from a variety of medical journals. DARE is produced by the expert reviewers and information staff of the National Health Services' Centre for Reviews and Dissemination (NHS CRD) at the University of York, England, and consists of structured abstracts of systematic reviews from all over the world. DARE records cover topics such as diagnosis, prevention, rehabilitation, screening, and treatment. EBM Reviews - Database of Abstracts of Reviews of Effectiveness 1991+
Health Technology Assessment Database
Health care technology is defined as prevention and rehabilitation, vaccines, pharmaceuticals, and devices, medical and surgical procedures, and the systems within which health is protected and maintained. Technology assessment studies the medical, social, ethical and economic implications of development, diffusion, and the use of health technology and informs policy decisions. Its aim is to improve the quality and cost-effectiveness of healthcare. url: http://nhscrd.york.ac.uk/htahp.htm
HSTAT (Health Services/Technology Assessment Text)
This free web-based resource provides access to full-text documents useful for providing health information and for health care decision making. HSTAT's audience includes health care providers, health service researchers, and policy makers. A variety of publications, including clinical practice guidelines, quick-reference guides for clinicians, consumer health brochures, evidence reports and technology assessments are available from contributers such as the Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ) and the National Institutes of Health. For more information see the HSTAT Factsheet url: http://text.nlm.nih.gov/
PubMed Clinical Queries
url: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query/static/clinical.html
Methodology Filters EBM : Searching for the Best Evidence in Medical Literature
url: http://www.library.usyd.edu.au/subjects/medicine/EBM.html
PubMed's Table for Clinical Queries using Research Methodology Filters
url: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query/static/clinicaltable.html
CASPfew filters
url: http://wwwlib.jr2.ox.ac.uk/caspfew/filters/
Duke University and University of North Carolina
url: http://www.hsl.unc.edu/lm/ebm/search.htm
University of Sheffield
ADEPT (Applying Diagnosis, (a)Etiology, Prognosis & Therapy methodological filters to retrieving the evidence) url: http://www.shef.ac.uk/~scharr/ir/adept/ Government Sites Australia: Department of Health and Aged Care
National Health Priorities and Quality Branch - Aims to improve safety and quality of acute health care services in Australia. Quality Use of Medicines - Aim is to improve the way medicines are prescribed and used. url: http://www.health.gov.au/
University Sites Aston University. Centre for Evidence-Based Pharmacotherapy
url: http://www.aston.ac.uk/pharmacy/cebp/cebphome.htm
Duke University and University of North Carolina
Introduction to Evidence-Based Medicine an online tutorial. url: http://www.hsl.unc.edu/lm/ebm/index.htm
Monash University. Centre for Clinical Effectiveness
url: http://www.med.monash.edu.au/healthservices/cce/
McMaster University. Health Information Research Unit (HIRU)
User's Guides to Evidence-Based Practice url: http://hiru.mcmaster.ca/
Oxford University. Centre for Evidence Based Mental Health
url: http://www.psychiatry.ox.ac.uk/cebmh
Oxford University. Centre for Evidence-Based Medicine
Particularly useful are their document on Searching for the Best Evidence in Clinical Journals and CAMS - Critical appraisal for Medical Students url: http://cebm.jr2.ox.ac.uk/
University of Hertfordshire EBM site
url: http://www.herts.ac.uk/lis/subjects/health/ebm.htm
University of Sheffied School of Health and Related Research
Netting the Evidence a ScHARR introduction to Evidence Based Practice on the Internet. url: http://www.shef.ac.uk/~scharr/ir/netting/
University of Sydney. Effective Healthcare Australia
url: http://www.eha.usyd.edu.au/
University of Washington. Pediatric Evidence-Based Medicine
url: http://depts.washington.edu/pedebm/
University of York. NHS Centre for Reviews and Dissemination
url: http://www.york.ac.uk/inst/crd/ Research Institute Institute of Child Health and Great Ormond Street Hospital for Children
NHS Trust, London. Centre for Evidence-Based Child Health.
url: http://www.ich.bpmf.ac.uk/ebm/ebm.htm Organisations Australasian Cochrane Centre
Has general information on the Cochrane Collaboration as well as contact details for the Cochrane Groups. The site also provides access to Guidelines, Manuals, and Software. url: http://www.cochrane.org.au/
Canadian Centres for Health Evidence.net
url: http://www.cche.net/
Effective Healthcare Australia
url: http://www.eha.usyd.edu.au/
Royal Australian College of Physicians. Health Policy Unit
Getting Evidence into Practice. url: http://www.racp.edu.au/hpu/cssp/index.htm Clinical News National Institutes of Health Clinical Alerts and Advisories
url: http://www.nlm.nih.gov/databases/alerts/clinical_alerts.html E-journals ACP Journal Club and Evidence-Based Medicine
Both journals are available to University of Sydney staff and students on Ovid's EBMR: Best Evidence Database. EBMR: Best Evidence Database 1991+
Bandolier : Evidence-based healthcare
url: http://www.jr2.ox.ac.uk/Bandolier/
Effective Clinical Practice
Has selected full-text articles from the current issue. url: http://www.acponline.org/journals/ecp/
Effective Health Care Bulletins
Produced at the NHS Centre for Reviews and Dissemination, University of York. url: http://www.york.ac.uk/inst/crd/ehcb.htm
Effectiveness Matters
Produced at the NHS Centre for Reviews and Dissemination, University of York. url: http://www.york.ac.uk/inst/crd/em.htm
Health Evidence Bulletins (Wales)
url: http://www.uwcm.ac.uk/uwcm/lb/pep/index.html
NHS R & D Health Technology Assessment Publications
Include titles like : Systematic review of outpatient services for chronic pain control. Effectiveness and efficiency of methods of dialysis therapy for end-stage renal disease. url: http://www.soton.ac.uk/~hta/htapubs.htm Full-Text EBM Articles Users' Guide to Evidence-Based Practice
Reproduced on Centres for Health Evidence.net with permission from JAMA. The guide includes the following: How to use primary studies about therapy, diagnosis, harm and prognosis. How to use integrative studies that are overviews, decision analysis, practice guidelines, outcome analyses, health-related quality of life measurements, and the applicability of clinical trials results. url: http://www.cche.net/principles/content_all.asp
Alejandro R. Jadad, Deborah J. Cook, George P. Browman.(1997) A
guide to interpreting discordant systematic reviews CMAJ 156:1411-6
Request a reprint. url: http://www.cma.ca/cmaj/vol-156/issue-10/1411.htm
Guyatt, G.H. et al (2000) Practitioners of evidence based care.
BMJ 320 (7240), April 8, 954-955.
url: http://www.bmj.com/cgi/content/full/320/7240/954
BMJ: Education and Debate Full-text articles Greenhalgh, Trisha (1997). How to read a paper : Getting your bearings
(deciding what the paper is about. BMJ No 7102 Vol 315.
url: http://www.bmj.com/archive/7102/7102ed.htm
Greenhalgh, Trisha (1997). How to read a paper : Assessing the methodological
quality of published papers. BMJ No 7103 Vol 315.
url: http://www.bmj.com/archive/7103/7103ed.htm
Greenhalgh, Trisha. (1997) How to read a paper : Statistics for
the non-statistician. BMJ No 7104 Vol 315.
url: http://www.bmj.com/archive/7104/7104ed.htm
Greenhalgh, Trisha. (1997) How to read a paper : Statistics for
the non-statistician. II: Significant relations and their pitfalls.
BMJ No 7105 Vol 315.
url: http://www.bmj.com/archive/7105/7105ed.htm
Greenhalgh, Trisha (1997). How to read a paper : Papers that report
drug trials. BMJ No 7106 Vol 315.
url: http://www.bmj.com/archive/7106/7106ed.htm
Greenhalgh, Trisha (1997). How to read a paper : Papers that report
diagnostic or screening tests. BMJ No 7107 Vol 315.
url: http://www.bmj.com/archive/7107/7107ed.htm
Greenhalgh, Trisha (1997).How to read a paper : Papers that tell
you what things cost (economic analyses). BMJ No 7108 Vol 315.
url: http://www.bmj.com/archive/7108/7108ed2.htm
Greenhalgh, Trisha (1997). How to read a paper : Papers that summarise
other papers (systematic reviews and meta analyses). BMJ No 7109 Vol
315.
url: http://www.bmj.com/archive/7109/7109ed2.htm
Greenhalgh, Trisha (1997). How to read a paper : Papers that go
beyond numbers (qualitative research). BMJ No 7110 Vol 315.
url: http://www.bmj.com/archive/7110/7110ed.htm
Bero, Lisa A et al (1998). Closing the gap between research and
practice: an overview of systematic reviews of interventions to promote
the implementation of research findings. BMJ Vol 317 pp465-468.
url: http://www.bmj.com/cgi/content/full/317/7156/465 Lipman, Tobyand Price, Dawn (2000) Decision making, evidence, audit,
and education: case study of antibiotic prescribing in general practice.
BMJ Vol 320 pp1114-1118.
url: http://www.bmj.com/cgi/content/full/320/7242/1114
Other Statistics and Research Methods
Includes Links to Full-text articles discussing : Bayesian statistics - descriptions and examples , Qualitative Research - descriptions and examples , Randomized Controlled Trials - descriptions and examples , Systematic reviews (incl meta-analyses) - descriptions and examples. url: http://www.bmj.com/collections/ E-Texts NHMRC Guidelines for the development and implementation of clinical
practice guidelines (1999)
The guidelines methodology was developed specifically for the Australian setting which can be applied to a variety of health care procedures and interventions, and is aimed at improving health outcomes. This publication is supplemented with a series of handbooks with further information on the main stages involved in the development of clinical practice guidelines. Each handbook focuses on a different aspect of the guideline development process. url: http://www.health.gov.au/nhmrc/publications/synopses/cp30syn.htm NHMRC handbook series on preparing clinical practice guidelines How to review the evidence: systematic identification and review of the scientific literature (585kb) This handbook describes how to systematically identify scientific literature relevant to a particular question, select and review the most important (highest quality) studies and summarise and present the results for further consideration by the committee that will develop the clinical practice guidelines. How
to use the evidence: assessment and application of scientific evidence
(524kb) How
to put the evidence into practice: implementation and dissemination
strategies (386kb) How
to present the evidence for consumers: preparation of consumer publications
(322kb) How
to prepare and present evidence-based information for consumers of
health services: A Literature review (1999) (120kb) How to compare the costs and benefits: evaluation of the economic
evidence (available soon)
NHMRC standards and procedures for externally developed Clinical
Practice Guidelines
This paper aims to inform external persons and bodies of the procedures to be followed in developing guidelines which are intended for submission to the NHMRC for approval. Text available in PDF or RTF. url: http://www.health.gov.au/nhmrc/publications/synopses/nh27syn.htm
Randomized Controlled Trials : a user's guide by Jadad, Alejandro
R (1998).
url: http://www.bmjpg.com/rct/contents.html Newsgroups and Discussion Groups Evidence-Based Health
This list is for teachers and practitioners in health related fields; to announce meetings and courses; stimulate discussion; air controversies and aid the implementation of EBH. url: mailto:evidence-based-health@jiscmail.ac.uk
EBM Discussion Lists
url: http://www.shef.ac.uk/~scharr/ir/email.html - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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Da: Paola Ebranati |
Cara Paula, sei forte:) hai visto quante funzionalità ha l'ambiente? il registratore automatico che ti segue anche in bagno è forte xke salva un sacco di tempo. Poi come avrai visto c'è anche la possibilità di proiettare pagine web che possono vedere tutti i partecipanti al meeting contestualmente alla chiacchierata, il che è molto utile. Purtroppo l'ingresso è farraginoso, specialmente l'avvio della finestra Tapestry, che si sovrappone mentre avvia il text client e genera quel fastidioso messaggio windows: "the web page you're viewing is trying to close this window, do you want to close it?" e il novizio non sa che cosa rispondere, comunque la risposta è NO. La procedura è però abbastanza lenta e la gente che deve fare il login deve dire 3 pater-ave-gloria e sperare che la Tapestry non si blocchi o ci metta molto tempo a comparire. Tempo fa ho utilizzato questo ambiente per un paio di meetings per un progetto Socrates EU, ma di 7 persone invitate solo 3 sono riuscite ad arrivare in tempo ed usare il client. Avevamo fatto degli errori di programmazione del meeting: 1. non tutti erano familiari con l'ambiente (secondo me è un ambiente che va "provato" diverse volte, almeno 7 o 8, prima di avventurarsi in un uso lavorativo a tempo stabilito) 2. non tutti erano molto familiari con l'inglese, sembra una banalità ma questo crea un sacco di problemi. Avevamo degli insegnanti elementari di Roma che dovevano farsi assistere da un traduttore mentre interagivano con i comandi. Questo ha generato molte attese vuote e molta frustrazione. 3. Avevamo dato 15 minuti di tempo ai partecipanti per effettuare il login ed arrivare nella stanza. 15 minuti erano probabilmente pochi perchè alcuni si sono persi per strada, avevano le connessioni lente e quel che è peggio alcuni facevano il login stando in una LAN fornita di un firewall tremendo per cui le uscite in rete erano lente e non sincrone. 4. avevamo cominciato a programmare l'online event 1 settimana prima, scrivendo l'agenda del meeting sulla lavagna della stanza, come dei deficienti non abbiamo publicizzato l'agenda in modo sufficientemente ridondante attraverso una pluralità di mezzi (ML, singole email, sito web del progetto). Avevamo solo dato le istruzioni di raggiungere l'agenda direttamente su tappedin, specificando solo il nome della stanza dove stava l'agenda. Per cui solo gli esploratori indefessi l'hanno trovata agevolmente, gli altri si sono giustamente lamentati. cutto il lungo post facendo questa osservazione: il nostro meeting online forse andrebbe fatto in un posto piu' semplice, ma possiamo riservarci di sperimentare tappedin insieme e dare un senso a questa eventuale "prova" simulando qualcosa, che ne so, discutere una diagnosi per prova..non so..ditemi voi. un salutone la 1403 all 14mo piano East wing è la mia stanza : PaolaE. |
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Da: Vitalia Murgia |
Cara Paola e tutti
ovviamente ci sto anch'io. Non vedo l'ora di provare una seduta di
discussione sincrona. Purtroppo per il prossimo fine settimana
avrei disponibile solo la domenica sera piuttosto tardi (22 - 23) perche'
sono in viaggio dal 24 sino al 28 sera (il mio aereo arriva alle 20.35),
oppure lunedi' 29 dopo le 20.30. Anche il 1° di maggio sempre alla sera.
Per la lista degli argomenti da discutere mi faro' viva al piu' presto,
ma suggerirei di orientarci su argomenti che riguardino molto di piu'
i metodi e molto meno i contenuti e che comunque permettano una partecipazione
interessata a tutti. Insomma bando agli argomenti sanitari in senso
stretto e largo a tutto quanto ci permette di analizzare gli strumenti
della FAD ai fini di un uso fruttuoso in ECM.
Non sono in grado di scegliere quale dei sistemi sia il migliore
per il nostro test di sincrono, lascio a voi molto piu' esperti di scegliere
quello che ritenete meglio rispetto alle nostre esigenze e potenzialita'.
Ho seguito con molto interesse il vostro carteggio, si fa per dire,
sui vari sistemi e mi ha impressionata la vostra confidenza con tutti
questi strumenti.
un caro saluto
Vitalia
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Da: marmoreit |
Buona sera a tutti i miei compagni ECMini io penso di appartenere ad un gruppo molto interessante e pieno di fantasia e più colorato della mia tavolozza. Che dire ci siamo dati un nome , un soprannome, una metafora... E' vero sono rimasta un pò indietro con le risposte ma ora cercherò di scriverle tutte. La modalità dell'esame. Preferirei che il gruppo rimanesse compatto per un discorso di continuità metodologica. Il giorno dell'esame.Mi va bene il mese di luglio anche se gli ultimi 10 giorni sono in ferie, per stabilire il giorno non voglio creare problemi , mi atterrò alla vostra scelta e alla disponibilità del tutor. Chissà si potrebbe fare l'esame anche online ...lasciamo perdere perchè svanirebbe l'occasione per incontrarci tutti insieme. Il lavoro di ricerca di Paola certamente è come il lievito per il nostro lavoro , ma , a volte, il troppo fermento fa scoppiare; io preferisco chiamarla la radice del gruppo ECMino.E' vero che le migliori ricerche sono scritte in inglese e che è mia colpa non conoscere perfettamente questa lingua, ma puoi tradurmi almeno una pagina di qualche lavoro interessante a contenuto ostetrico degli ultimi tre anni in riferimento a qualcuno dei miei casi clinici . La proposta dell'online event è interessante,ma sempre per il motivo del mio cattivo inglese chiedo che almeno la prima volta si faccia in un modo più semplice altrimenti invece di salire al 14 ° piano io mi butto dal 14° piano , oppure mi buttate dal 14 piano.Per la scelta dell'orario io direi dalle 21,30 alle 23 perchè prima delle 21 non ritorno a casa .ALcune domande per la nostra comunicazione sincrona : non ho capito se devo scriverle ora o incominciare a pensarle. Ciao e buonanotte a tutti Manuela |
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Da: beppediliddo |
Ciao Paola, Ciao Tutti. Il Responsabile del GIMBE (prof. Nino Cartabellotta detto zio Nino) è uno dei nostri referenti nazionali per il progetto del portale di informazione e formazione in ambito ecm. Tipo interessante. Monopolista della formazione metodologica (rigorosamente in presenza) sulla evidence based medicine. Ci sentiamo a breve. - - - In , Paola Ebranati ha scritto: Scusate, giusto per non perdere il suggerimento di Paula http://www.gimbe.org/ Realizzato per diffondere in Italia la Evidence-based Medicine http://www.unisi.it/servizi/sab/biblio/bcm/full-text/ft-medev.html http://www.sin-italia.org/internef/links12.htm grazie paola eb |
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Da: Paula de Waal |
Paula de waal At 19.21 23/04/2002 +0200, you wrote: Cara Paula,sei forte:) hai visto quante funzionalità ha l'ambiente? il registratore automatico che ti segue anche in bagno è forte xke salva un sacco di tempo. Poi come avrai visto c'è anche la possibilità di proiettare pagine web che possono vedere tutti i partecipanti al meeting contestualmente alla chiacchierata, il che è molto utile. Purtroppo l'ingresso è farraginoso, specialmente l'avvio della finestra Tapestry, che si sovrappone mentre avvia il text client e genera quel fastidioso messaggio windows: "the web page you're viewing is trying to close this window, do you want to close it?" e il novizio non sa che cosa rispondere, comunque la risposta è NO.La procedura è però abbastanza lenta e la gente che deve fare il login deve dire 3 pater-ave-gloria e sperare che la Tapestry non si blocchi o ci metta molto tempo a comparire. Tempo fa ho utilizzato questo ambiente per un paio di meetings per un progetto Socrates EU, ma di 7 persone invitate solo 3 sono riuscite ad arrivare in tempo ed usare il client. Avevamo fatto degli errori di programmazione del meeting: 1. non tutti erano familiari con l'ambiente (secondo me è un ambiente che va "provato" diverse volte, almeno 7 o 8, prima di avventurarsi in un uso lavorativo a tempo stabilito) 2. non tutti erano molto familiari con l'inglese, sembra una banalità ma questo crea un sacco di problemi. Avevamo degli insegnanti elementari di Roma che dovevano farsi assistere da un traduttore mentre interagivano con i comandi. Questo ha generato molte attese vuote e molta frustrazione. 3. Avevamo dato 15 minuti di tempo ai partecipanti per effettuare il login ed arrivare nella stanza. 15 minuti erano probabilmente pochi perchè alcuni si sono persi per strada, avevano le connessioni lente e quel che è peggio alcuni facevano il login stando in una LAN fornita di un firewall tremendo per cui le uscite in rete erano lente e non sincrone. 4. avevamo cominciato a programmare l'online event 1 settimana prima, scrivendo l'agenda del meeting sulla lavagna della stanza, come dei deficienti non abbiamo publicizzato l'agenda in modo sufficientemente ridondante attraverso una pluralità di mezzi (ML, singole email, sito web del progetto). Avevamo solo dato le istruzioni di raggiungere l'agenda direttamente su tappedin, specificando solo il nome della stanza dove stava l'agenda. Per cui solo gli esploratori indefessi l'hanno trovata agevolmente, gli altri si sono giustamente lamentati.cutto il lungo post facendo questa osservazione:il nostro meeting online forse andrebbe fatto in un posto piu' semplice, ma possiamo riservarci di sperimentare tappedin insieme e dare un senso a questa eventuale "prova" simulando qualcosa, che ne so, discutere una diagnosi per prova..non so..ditemi voi.un salutone |