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Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento
online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta |
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Da: beppediliddo |
Ciao Manuela, grazie per gli auguri (è vero anche per noi è una nascita). Per quanto riguarda il "livello" dell'iniziativa, si giudicherà dai risultati. Noi ci crediamo e ci impegniamo per ottenre i migliori risultati possibili. Auguri anche per il tuo progetto ! A presto, Beppe. - - - "marmoreit" ha scritto: Buongiorno Beppe, stamattina ,leggendo la posta,(non posso farlo tutti i giorni perchè il lavoro in ospedale mi ruba molto tempo)ho appreso con gioia che ieri è nata l'Associazione AIMED, come succede sempre nei primi giorni dopo un evento nascita la gioia è sempre tanta ,come l'entusiasmo e la soddisfazione per aver portato a termine un compito. Anch'io in seguito all'esperienza fatta in questo gruppo ho pensato di realizzare qualcosa nel mio ambiente di lavoro, certamente sono molto lontana dai tuoi livelli. Nella mia azienda sanitaria c'è un buon sistema di computerizzazione delle cartelle avviato da tre anni,nel pubblico fare piccoli passi richiede molto tempo....comunque ho pensato di realizzare insieme alle altre colleghe una pagina web di tipo informativo del nostro punto nascita ,e attraverso l'e-mail comunicare con le donne che hanno usufruito dei nostri servizi.Quando sarà online ti invierò l'indirizzo. Ciao e buonagiornata Manuela |
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Da: Vitalia Murgia |
Confesso di non essere stata cosi' brava nel rispondere ai questionari come Anna e Paula. Ho letto gia' da tanto i libri ma avevo pensato di dedicare al lavoro di risposta questo prossimo ponte. Sono ben felice di collaborare se il prof. Rotta lo consente. grazie a tutti Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: "paula_de_waal" To: Sent: Thursday, May 09, 2002 9:45 AM Subject: [lte-2002-ecm] Ogg: questionari Ciao a tutti e un speciale saluto a Paola (bentornata!) Se la possibilità di rispondere ai questionari in gruppo dovessi confermarsi, io posso elaborare quelli di Trentin (che è quasi finito) e quelli di rivoltella (che ho risposto su carta e penna), per tutti gli altri ho una serie di appunti disorganizzati. Questa soluzione collaborativa potrebbe lasciarci piu tempo libero per concludere il nostro percorso progettuale, verso la discussione delle dinamiche in rete apllicabili al contesto della nostra ricerca. Mi auguro che il Prof. Rotta ci dia la sua benedizione! Paula- - - Paola Ebranati ha scritto: Caro Giuseppe, li trovi nel dossier del corsista, insieme alla bibliografia: sono : 14 domande sul testo Calvani e Rotta "Fare Formazine in Internet" 12 domande da "Calvani e Rotta" "Comunicazione e apprendimento in Rete" 15 domande da "Dalla Formazione a Distanza all'apprendimento in Rete" Trentin per il gruppo nostro: 10 domande da: I ragazzi del web (Rivoltella) 11 domande da Educazione Comunic. e nuovi media , sfide pedagogiche e...(Calvani) 11 domande da Calvani "Elementi di didattica" (ammazza quanto scrivono!!;)) _____totale 73 domande: noi siamo in 7, che volemo fa'?;)_________ (ci toccherebbe una media di 10.4 domande a testa in teoria) (c'è stato un threadone sulla opportunità o meno di dividersi le domande e condividerle poi, è naturale, vista l'impronta del corso...non so se i tutors sono d'accordo o meno). Secondo me a loro non importa piu' di tanto..siamo tutti adulti e vaccinati, è probabilmente un problema organizzativo e di certificazione del lavoro in base a dati visibili prodotti da ciascun corsista...non so....Prof. Rotta, per Lei va bene se ci dividiamo le domande? un salutone dalla profuga febbricitante paola eb |
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Da: Vitalia Murgia |
Caro Beppe
Le adunate (non sono certo l'ideale per momenti di formazione
ma ci sono anche regole per farle funzionare bene) sono dovute
al fatto che quando devi far muovere persone per interventi di formazione
professionale obbligatoria ti scontri con una infinita' di regole ed
impedimenti.
Il contratto di lavoro prevede per i pediatri di famiglia 20 ore
annuali obbligatorie, i temi sono scelti dalle Regioni e dai sindacati,
l'organizzazione in Veneto per la terza volta e' stata affidata con
convenzione annuale al Centro Studi della pediatria di famiglia che
presiedo dal 1994, l'aggiornamento va fatto in orario lavorativo.
Considera che quando i pediatri mancano qualcuno li deve sostituire
e capisci che trovare anche solo 20 sostituti per riunirli a gruppi
separati sarebbe impossibile (dove li trovi in Veneto 20 pediatri a
spasso?). Allora quando ci sono le "adunate" si attiva un servizio di
guardia medica per le 12 ore diurne in cui i pediatri sono impegnati
(in aula per 8 ore, 10 complessive tra pasti e spostamenti dalle varie
zone della provincia). I costi sono importanti ed i disagi dei
pediatri e degli utenti pure percio' cerchiamo di far muovere la gente
dagli studi meno possibile.
Non credo riusciate ad immaginare cosa possa voler dire coordinare
la formazione di 525 pediatri sparsi in tutta la regione. L'organizzazione
e' molto faticosa, su base provinciale, e a me spetta la direzione scientifica
del progetto ed il coordinamento didattico di tutte le edizioni
provinciali e comunque mi tocca anche intervenire nel risolvere problemi
organizzativi in tutte le varie realta' provinciali anche se non sarebbe
un mio incarico specifico.
Quest'anno il corso era sull'adolescenza:
Ti copio sotto l'esempio di una sessione.
Quanto all'hobby certo che e' vero per l'aspetto economico. Faccio
formazione da 15 anni ma i primi soldi li ho guadagnati lo scorso anno
e se dovessi vivere di formazione sarei morta di fame. Ma come impegno
e' un lavoro. Infatti oltre a queste iniziative coordino un progetto
di formazione su CD e a distanza sulla prevenzione in pediatria con
un editore nazionale, entro breve comincero' a lavorare sempre per un
CD e FAD sull'adolescenza con lo stesso editore, mi occupo di fitoterapia
a livello scientifico serio ed ho progettato dei corsi d'aula gia' attivi
in varie regioni e stiamo producendo un prontuario ed un CD. Devo preparare la
seconda parte del corso sull'adolescenza per la regione Veneto, sono
membro della commissione regionale per la formazione, responsabile
nazionale della segreteria per la formazione ACP (associazione
culturale pediatri 3000 iscritti in tutta Italia), referee per il Ministero
per l'ECM, membro della commissione nazionale per le pari opportunita'
della FNOM,ecc...
Dormo poco la notte e credimi qualunque altro impegno mi porterebbe
al tracollo. Ma sono molto felice per il successo della tua iniziativa
te e ti auguro una grande fortuna.
Scusami se mi sono dilungata ma come dice il saggio: "non fare domande perche'
poi devi ascoltare le risposte"
Adesso torno a visitare bambini, cosa che mi piace molto oltre a
darmi da vivere.
ciao
Vitalia
SESSIONE SCOLIOSI 4 ore Obiettivi: - eseguire un 'one minute test' per la scoliosi e le specifiche manovre per la cifosi - identificare i fattori di rischio per scoliosi evolutiva - riconoscere i soggetti in cui è necessario un esame radiografico - interpretare le immagini radiografiche - identificare il metodo per controllare nel tempo i soggetti con scoliosi (clinica vs scoliometro; dati EBM) - riconoscere i soggetti in cui è necessaria una consulenza specialistica per la diagnosi, il trattamento ed il follow-up - definire i limiti e le indicazioni del trattamento non farmacologico e dare consigli sull'attività fisica e sportiva - comunicare la diagnosi in modo da evitare ricadute psicologiche a livello dell'adolescente e/o della famiglia - Autovalutazione sui fattori di rischio per scoliosi evolutiva e sul significato dei quadri osservati - Video: le manovre per riconoscere scoliosi e cifosi - discussione in grande gruppo sulle manovre semeiologiche - Lezione: deviazioni della colonna vertebrale; paramorfismi e patologie; approccio diagnostico allo studio della colonna; interpretare le immagini radiografiche
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Da: beppediliddo |
Già cara Vitalia, come va. Che fossi brava s'era capito, ma ..... Sono ammirato, non sapevo di questa esperienza e professionalità eccezionali. Davvero complimenti ! Mi spiace che non possa dedicarti anche alla mia iniziativa (poi chissà ... magari più avanti), comunque sappi che l'offerta dello spazio per promuoverti e promuovere le associazioni cui partecipi e che dirigi è sempre aperta (potrebbe essere un altro modo per pubblicare materiale che già hai prodotto, e poi si potrebbe trovare qualche pediatra locale, o specializzanda, che possa curare più da vicino questa cosa). In ogni caso, se vuoi e quando vuoi mi piacerebbe sapere di più delle tue iniziative editoriali e di formazione. Se lo riterrai utile, sono pronto ad intervenire per promuovere gemellaggi operativi per studi e ricerche sul campo con istituzioni e/o ordini ed associazioni locali. Non Ti preoccupare per la lunghezza delle risposte (anch'io non scherzo come vedi). Bussa quando vuoi !!! Buon pomeriggio. Beppe - - -"Vitalia Murgia" ha scritto: Caro Beppe Le adunate (non sono certo l'ideale per momenti di formazione ma ci sono anche regole per farle funzionare bene) sono dovute al fatto che quando devi far muovere persone per interventi di formazione professionale obbligatoria ti scontri con una infinita' di regole ed impedimenti. Il contratto di lavoro prevede per i pediatri di famiglia 20 ore annuali obbligatorie, i temi sono scelti dalle Regioni e dai sindacati, l'organizzazione in Veneto per la terza volta e' stata affidata con convenzione annuale al Centro Studi della pediatria di famiglia che presiedo dal 1994, l'aggiornamento va fatto in orario lavorativo. Considera che quando i pediatri mancano qualcuno li deve sostituire e capisci che trovare anche solo 20 sostituti per riunirli a gruppi separati sarebbe impossibile (dove li trovi in Veneto 20 pediatri a spasso?). Allora quando ci sono le "adunate" si attiva un servizio di guardia medica per le 12 ore diurne in cui i pediatri sono impegnati (in aula per 8 ore, 10 complessive tra pasti e spostamenti dalle varie zone della provincia). I costi sono importanti ed i disagi dei pediatri e degli utenti pure percio' cerchiamo di far muovere la gente dagli studi meno possibile. Non credo riusciate ad immaginare cosa possa voler dire coordinare la formazione di 525 pediatri sparsi in tutta la regione. L'organizzazione e' molto faticosa, su base provinciale, e a me spetta la direzione scientifica del progetto ed il coordinamento didattico di tutte le edizioni provinciali e comunque mi tocca anche intervenire nel risolvere problemi organizzativi in tutte le varie realta' provinciali anche se non sarebbe un mio incarico specifico. Quest'anno il corso era sull'adolescenza: a.. 16 ore di formazione in due giornate b.. quasi 700 mega di materiale didattico su un CD che serve agli animatori per condurre le giornate e che tutti i pediatri riceveranno come hand out a fine corso (filmati, immagini, diapo power point, testi di apooggio ecc.) c.. Le sessioni iniziano in genere con un pretest di autovalutazione quando possibile anche con immagini si prosegue con lavori di gruppo o lavoro interattivo in plenaria, lezione di sintesi e discussione plenaria. In genere i corsi sono molto aprezzati nonostante la gente sia costretta a partecipare (il che non li rende teneri nei nostri confronti te lo assicuro!!) d.. Il progetto viene preparato da un gruppo di coordinamento regionale che coordino, scegliamo gli esperti di contenuto tra i piu' autorevoli nel settore ma il taglio al materiale a ed alle sessioni lo da il gruppo di metodo. Il corso viene fatto per la prima volta agli animatori di formazione della regione (50 colleghi esperti di formazione) che nel corso rinfrescano contenuti e metodologie e che poi lo ripropongono ai colleghi nelle varie province usando il materiale didattico che noi gli prepariamo. Ti copio sotto l'esempio di una sessione. Quanto all'hobby certo che e' vero per l'aspetto economico. Faccio formazione da 15 anni ma i primi soldi li ho guadagnati lo scorso anno e se dovessi vivere di formazione sarei morta di fame. Ma come impegno e' un lavoro. Infatti oltre a queste iniziative coordino un progetto di formazione su CD e a distanza sulla prevenzione in pediatria con un editore nazionale, entro breve comincero' a lavorare sempre per un CD e FAD sull'adolescenza con lo stesso editore, mi occupo di fitoterapia a livello scientifico serio ed ho progettato dei corsi d'aula gia' attivi in varie regioni e stiamo producendo un prontuario ed un CD. Devo preparare la seconda parte del corso sull'adolescenza per la regione Veneto, sono membro della commissione regionale per la formazione, responsabile nazionale della segreteria per la formazione ACP (associazione culturale pediatri 3000 iscritti in tutta Italia), referee per il Ministero per l'ECM, membro della commissione nazionale per le pari opportunita' della FNOM,ecc... Dormo poco la notte e credimi qualunque altro impegno mi porterebbe al tracollo. Ma sono molto felice per il successo della tua iniziativa te e ti auguro una grande fortuna. Scusami se mi sono dilungata ma come dice il saggio: "non fare domande perche' poi devi ascoltare le risposte" Adesso torno a visitare bambini, cosa che mi piace molto oltre a darmi da vivere. ciao Vitalia SESSIONE SCOLIOSI 4 ore Obiettivi: - eseguire un "one minute test" per la scoliosi e le specifiche manovre per la cifosi - identificare i fattori di rischio per scoliosi evolutiva - riconoscere i soggetti in cui è necessario un esame radiografico - interpretare le immagini radiografiche - identificare il metodo per controllare nel tempo i soggetti con scoliosi (clinica vs scoliometro; dati EBM) - riconoscere i soggetti in cui è necessaria una consulenza specialistica per la diagnosi, il trattamento ed il follow-up - definire i limiti e le indicazioni del trattamento non farmacologico e dare consigli sull'attività fisica e sportiva - comunicare la diagnosi in modo da evitare ricadute psicologiche a livello dell'adolescente e/o della famiglia - Autovalutazione sui fattori di rischio per scoliosi evolutiva e sul significato dei quadri osservati - Video: le manovre per riconoscere scoliosi e cifosi - |
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Da: beppediliddo |
Carissimi ECMini, provo a dare anche il mio contributo sulla discussione complessiva svolta in questo periodo circa la possibilità di usare il caso nell'ambito di un percorso di formazione on line. Dei molti riferimenti che avete indicato, non sono riuscito a visionarne parecchi (soprattutto quelli in inglese, piatto forte delle Vs ricerche, anche per la scarsa confidenza con il gergo specifico), ma ho seguito le riflessioni fatte da tutte Voi. Sono state un importante contributo ed hanno agevolato le mie considerazioni sulle caratteristiche metodologiche ed organizzative degli esempi presi in considerazione, aiutandomi a sviluppare una visione condivisa delle problematiche (mi è sembrato banale puntualizzare ogni volta di esser d'accordo con Vitalia, Paola, Anna, …). Ora in sede di bilancio della mia attività mi piace riprendere molti dei Vs contributi e delle mie parziali rielaborazioni, per farne derivare un contributo più articolato e spero significativo (grazie anche al maggior tempo che riesco a dedicare). Poiché non credo di essere riuscito a debellare completamente lo sciame di virus che mi ha aggredito nei giorni scorsi, evito di allegare file e manderò diversi messaggi con i seguenti temi: - Formazione in aula - Case study: definizione, tipologie e modalità di progettazione - Diritto d'autore: informazioni e considerazioni - Scenari ECM: mercato, leggi e tendenze - considerazioni generali e= commenti sulla mia esperienza. Tutti potete intervenire e criticare, arricchire, stralciare i contributi. La coordinatrice è libera di farne l'uso che ritiene per l'ecologia del progetto (cestinare, tagliare, spezzare, spalmare, incollare, …..= ) A più tardi ! Beppe |
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Da: Paola Ebranati |
Cara Manu, grazie degli auguri, senti, in effetti anch'io penso che la cosa piu carina sarebbe inserire le domande nel sitarello.. baci paola eb |
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Da: Paola Ebranati |
Cara Paula, grazie, allora chiediamo ufficialmente al Prof. Rotta se accetta la proposta di vedere i questionari con le risposte pubblicate sul sitarello? (con i nomi di chi ha risposto a cosa ça va sans dire) OK, quindi: Caro Prof. Rotta, immagino stia seguendo la mitraille dei msgs di questo ultimo sprint.(la immaginiamo come figura mitologica metà uomo e metà schermo, seguito dal PC anche nelle stanze piu' prosaicamente dedicate a Calibaniche attività:) dunque: è possibile per Lei ipotizzare una deviazione dal programma e autorizzare l'upload delle risposte "collaborate"ai questionari sul nostro sitarello? o questo crea problemi di natura burocratico-organizzativa per il vostro team? (immagino che poi anche Voi avete dei criteri di quantificazione del lavoro dei corsisti che prevede risposte date individualmente...perchè anche voi poi vi riunite in Facoltà per certificarci..vero?) un saluto
Paola Ebranati |
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Da: Paola Ebranati |
Caro Beppe, grazie, ero sicura del tuo supporto;) senti, quando mandi i tuoi contributi, puoi mettere in oggetto la sezione specifica dove vuoi che siano inseriti? grazie ancora paola eb PS Anna ha inviato un msg con le sue riflessioni sul come ha vissuto il gruppo,gentilmente, potresti farlo anche tu? grazie;) |
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Da: beppediliddo |
Carissima Paola, sto cucinando un bel po di roba. Nel frattempo Ti voglio inviare un file che è una dispensa sulla Evidence Based Medicine (fornitami da un amico medico che ha frequentato un corso con zio Nino Cartabellotta (GIMBE). Lo ritengo molto utile da guardare e valutare (Tu, Vitalia, Manuela, ..). Domanda: Ma come faccio per allegarlo ad un messaggio yahoo ? o devo postarlo con la mia e-mail ? confusion! A più tardi - - - Paola Ebranati ha scritto: Caro Beppe, grazie, ero sicura del tuo supporto;) senti, quando mandi i tuoi contributi, puoi mettere in oggetto la sezione specifica dove vuoi che siano inseriti? grazie ancora paola eb PS Anna ha inviato un msg con le sue riflessioni sul come ha vissuto il gruppo,gentilmente, potresti farlo anche tu? grazie;) |
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Da: Paola Ebranati |
Caro Beppe, senti, se riesci a caricarlo nell'area file del nostro gruppo, apri una cartella e chiamala "contributo Beppe". se yahoo dà i numeri, allora lo mandi a me e io lo metto subito sul sito, nella sezione PRODOTTO, con un titoletto a se', OK? PS: senti a me va di collaborare con l'Associazione, se ti sono utile..;) fammi sapere salutoni paola eb |
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Da: Paola Ebranati |
Cara Vitalia, volevo unirmi a Beppe per esprimerti tutta la mia ammirazione... siete un gruppo veramente eccezionale..e tu sei piena di energie, come se avessi piu vite dei gatti;) mi fa piacere avere l'opportunità di lavorare con voi, sul serio, è una grande crescita. grazie a tutti. ..updade del sitarello: - espanso la sezione http://www.gruppoecm.freeservers.com/aulamurgia.htm con il post sulle adunate oceaniche che Vitalia riesce a gestire, mi sembrava importante. - iniziato la sezione: trasferibilità del lavoro del gruppo nei nostri..etc con il post della nascita dell'associazione di Beppe e il commento di Manuela - iniziato la sezione dinamiche di gruppo e monitoraggio: nel monitoraggio penso di esaminare e classificare i tipi di messaggi che sono circolati fino ad ora fra noi e dividerli in: a. organizzativo-logistici (funzione transattiva) b. informativi (transattivo-istruttiva) c.affettivi e motivazionali (interattivi) - - - - -cercare di individuare e classificare (per il poco tempo che rimane): 1. conflitti (non mi pare ce ne siano stati) 2. misunderstandings 3. messaggi di contenimento dell'ansia 4. messaggi di chiarificazione e confrontazione per voi andrebbe bene? grazie buonissima notte paola eb |
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Da: nuovo documento |
File : /casi clinici di esempio/EBM1.doc Caricato da : beppediliddo Descrizione : descrizione della metodologia EBM beppediliddo |
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Da:giuseppe brancato |
anch'io ho letto i libri ma non ho risposto ai questionari, se decidiamo una forma diversa fatemi sapere, felicitazioni al compagno di viaggio beppe salutoni giuseppe |
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Da:giuseppe brancato |
è una buonissima idea magari inviarne una copia come file allegato,
visto i problemi con yahoooooooooooo
giuseppe
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Da: Vitalia Murgia |
Caro Beppe scusami ma forse nel tentativo di farti capire quanto sono impegnata e perche' non ti avessi subito manifestato una adesione entusiastica alla tua iniziativa mi sono autoincensata! Perdonatemi tutti anzi! Il mio intento vero era di dirti che pur apprezzando il tuo progetto non potevo certo dirti che aderisco tout court perche' siccome cerco di fare del mio meglio quando collaboro ad una lavoro comune non mi sembra corretto dare un'adesione e poi non riuscire a collaborare davvero. In questo periodo non tiro il fiato e ho gia' un bell'elenco di collaborazioni da eliminare e devo farlo per garantirmi la sopravivenza (meglio un asino vivo che un dottore morto!) ma non c'e' dubbio che per quello che posso saro' sempre disponibile ad un contatto per scambi di opinioni su progetti o su altri obiettivi che la tua struttura dovesse avere. un salutone Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: "beppediliddo" To: Sent: Thursday, May 09, 2002 4:00 PM Subject: [lte-2002-ecm] Senza parole ....... Già cara Vitalia, come va. Che fossi brava s'era capito, ma ..... Sono ammirato, non sapevo di questa esperienza e professionalità eccezionali. Davvero complimenti ! Mi spiace che non possa dedicarti anche alla mia iniziativa (poi chissà ... magari più avanti), comunque sappi che l'offerta dello spazio per promuoverti e promuovere le associazioni cui partecipi e che dirigi è sempre aperta (potrebbe essere un altro modo per pubblicare materiale che già hai prodotto, e poi si potrebbe trovare qualche pediatra locale, o specializzanda, che possa curare più da vicino questa cosa). In ogni caso, se vuoi e quando vuoi mi piacerebbe sapere di più delle tue iniziative editoriali e di formazione. Se lo riterrai utile, sono pronto ad intervenire per promuovere gemellaggi operativi per studi e ricerche sul campo con istituzioni e/o ordini ed associazioni locali. Non Ti preoccupare per la lunghezza delle risposte (anch'io non scherzo come vedi). Bussa quando vuoi !!! Buon pomeriggio. Beppe- - - In , "Vitalia Murgia" ha scritto: Caro Beppe Le adunate (non sono certo l'ideale per momenti di formazione ma ci sono anche regole per farle funzionare bene) sono dovute al fatto che quando devi far muovere persone per interventi di formazione professionale obbligatoria ti scontri con una infinita' di regole ed impedimenti. Il contratto di lavoro prevede per i pediatri di famiglia 20 ore annuali obbligatorie, i temi sono scelti dalle Regioni e dai sindacati, l'organizzazione in Veneto per la terza volta e' stata affidata con convenzione annuale al Centro Studi della pediatria di famiglia che presiedo dal 1994, l'aggiornamento va fatto in orario lavorativo. Considera che quando i pediatri mancano qualcuno li deve sostituire e capisci che trovare anche solo 20 sostituti per riunirli a gruppi separati sarebbe impossibile (dove li trovi in Veneto 20 pediatri a spasso?). Allora quando ci sono le "adunate" si attiva un servizio di guardia medica per le 12 ore diurne in cui i pediatri sono impegnati (in aula per 8 ore, 10 complessive tra pasti e spostamenti dalle varie zone della provincia). I costi sono importanti ed i disagi dei pediatri e degli utenti pure percio' cerchiamo di far muovere la gente dagli studi meno possibile. Non credo riusciate ad immaginare cosa possa voler dire coordinare la formazione di 525 pediatri sparsi in tutta la regione. L'organizzazione e' molto faticosa, su base provinciale, e a me spetta la direzione scientifica del progetto ed il coordinamento didattico di tutte le edizioni provinciali e comunque mi tocca anche intervenire nel risolvere problemi organizzativi in tutte le varie realta' provinciali anche se non sarebbe un mio incarico specifico. Quest'anno il corso era sull'adolescenza: a.. 16 ore di formazione in due giornate b.. quasi 700 mega di materiale didattico su un CD che serve agli animatori per condurre le giornate e che tutti i pediatri riceveranno come hand out a fine corso (filmati, immagini, diapo power point, testi di apooggio ecc.) c.. Le sessioni iniziano in genere con un pretest di autovalutazione quando possibile anche con immagini si prosegue con lavori di gruppo o lavoro interattivo in plenaria, lezione di sintesi e discussione plenaria. In genere i corsi sono molto aprezzati nonostante la gente sia costretta a partecipare (il che non li rende teneri nei nostri confronti te lo assicuro!!) d.. Il progetto viene preparato da un gruppo di coordinamento regionale che coordino, scegliamo gli esperti di contenuto tra i piu' autorevoli nel settore ma il taglio al materiale a ed alle sessioni lo da il gruppo di metodo. Il corso viene fatto per la prima volta agli animatori di formazione della regione (50 colleghi esperti di formazione) che nel corso rinfrescano contenuti e metodologie e che poi lo ripropongono ai colleghi nelle varie province usando il materiale didattico che noi gli prepariamo. Ti copio sotto l'esempio di una sessione. Quanto all'hobby certo che e' vero per l'aspetto economico. Faccio formazione da 15 anni ma i primi soldi li ho guadagnati lo scorso anno e se dovessi vivere di formazione sarei morta di fame. Ma come impegno e' un lavoro. Infatti oltre a queste iniziative coordino un progetto di formazione su CD e a distanza sulla prevenzione in pediatria con un editore nazionale, entro breve comincero' a lavorare sempre per un CD e FAD sull'adolescenza con lo stesso editore, mi occupo di fitoterapia a livello scientifico serio ed ho progettato dei corsi d'aula gia' attivi in varie regioni e stiamo producendo un prontuario ed un CD. Devo preparare la seconda parte del corso sull'adolescenza per la regione Veneto, sono membro della commissione regionale per la formazione, responsabile nazionale della segreteria per la formazione ACP (associazione culturale pediatri 3000 iscritti in tutta Italia), referee per il Ministero per l'ECM, membro della commissione nazionale per le pari opportunita' della FNOM,ecc... Dormo poco la notte e credimi qualunque altro impegno mi porterebbe al tracollo. Ma sono molto felice per il successo della tua iniziativa te e ti auguro una grande fortuna. Scusami se mi sono dilungata ma come dice il saggio: "non fare domande perche' poi devi ascoltare le risposte" Adesso torno a visitare bambini, cosa che mi piace molto oltre a darmi da vivere. ciao Vitalia SESSIONE SCOLIOSI 4 ore Obiettivi: - eseguire un "one minute test" per la scoliosi e le specifiche manovre per la cifosi - identificare i fattori di rischio per scoliosi evolutiva - riconoscere i soggetti in cui è necessario un esame radiografico - interpretare le immagini radiografiche - identificare il metodo per controllare nel tempo i soggetti con scoliosi (clinica vs scoliometro; dati EBM) - riconoscere i soggetti in cui è necessaria una consulenza specialistica per la diagnosi, il trattamento ed il follow-up - definire i limiti e le indicazioni del trattamento non farmacologico e dare consigli sull'attività fisica e sportiva - comunicare la diagnosi in modo da evitare ricadute psicologiche a livello dell'adolescente e/o della famiglia - Autovalutazione sui fattori di rischio per scoliosi evolutiva e sul significato dei quadri osservati - Video: le manovre per riconoscere scoliosi e cifosi - discussione in grande gruppo sulle manovre semeiologiche - Lezione: deviazioni della colonna vertebrale; paramorfismi e patologie; approccio diagnostico allo studio della colonna; interpretare le immagini radiografiche- - - - - Original Message - - - - - From: "beppediliddo" To: Sent: Thursday, May 09, 2002 12:26 AM Subject: [lte-2002-ecm] Ogg: 2 righe per Paola e............. Domande in libertà ...........da Beppe Ciao Vitalia, Ti sento effervescente come al solito. Cosa gli avrai mai raccontato a 88 pediatri tutti insieme ? Come mai queste adunate per inteventi di formazione professionale ? Sono utili ? Si impegnano ? Davvero il tuo impegno di formazione è un hobby ? Chiedo anche a te se Ti andrebbe di capitalizzare la Tua esperienza e competenza. Senti, che dici è il caso di aprire un caso sui "germi turchi belli tosti" e sulla loro capacità di parotizzare la nostra coordinatrice ? Cordialissimi saluti. Beppe.- - - "Vitalia Murgia" ha scritto: Cara Paola Dopo la giornata d'aula rilassantissima, si fa per dire.., a gestire tutti gli 88 pediatri della provincia di Treviso sto anch'io una schifezza, davanti al computer senza sciarpa e coperta pero' ! E' pensare che la formazione la faccio per hobby (anche se ormai impegna quasi un terzo del mio tempo) e non come Beppe per lavoro. Domani in studio dalle 8 di mattina con un minimo di 40 telefonate di mamme angosciate nelle prime due ore. Il sito di farmacologia che mi hai richiesto di visitare e' un libro elettronico molto bello ma sempre libro e'. Ma secondo me i libri sono belli se fatti di carta ed i testi su CD sono comodi solo per la consultazione rapida di un dato e non per studiarci su, ergo il sito non serve per la formazione ma solo per l'informazione (lodevolissimo intento comunque se il prodotto e' di qualita' come mi pare in questo caso). auguri di rapidissima guarigione ( i germi turchi mi pare che siano belli tosti!), un caro saluto Vitalia- - - - - Original Message - - - - - From: Paola Ebranati To: Sent: Tuesday, May 07, 2002 9:41 PM Subject: Re: [lte-2002-ecm] 2 righe per Paola e.. Cara Vitalia, sto con la sciarpa e la coperta come un profugo albanese davanti al PC...pare che non sia parotite vera, ma una tonsillite fortissima combinata a una bronchite..sto una schifezza e oltretutto il lavoro non manca neanche a casa. Non si stacca mai con queste cose online! ma menomale, vi sento tutti cosi vicini e cosi cari, è un grande sollievo.. la febbre c'è ancora ma non così alta. spero di ritornare a uscire e a lavorare fra qualche giorno. Senti, volevo il tuo parere su questi casi guidati: http://www.pharmacology2000.com/Course_introduction1.htm http://www.pharmacology2000.com/index.htm e su: http://www.cardioexchange.com/CE-Clin.htm CardioExchange Clinical Cases are interactive, self-guided clinical cases presented by nationally-recognized cardiovascular specialists http://www.ket-on-line.com/ket-clin.htm Ket-On-Line Clinical Cases are interactive, self-guided clinical cases presented by nationally-recognized infectious disease specialistsThis site is designed and operated by Pharmaceutical Information Associates, Ltd, 333 N. Oxford Valley Road, Suite 404, Fairless Hills, PA 19030 USA. Phone: 215-949-0490. Contact us at http://it.groups.yahoo.com/group/lte-2002-ecm/post?protectID=029166020078146219033082190 © 1999, Pharmaceutical Information Associates, Ltd. valgono la pena? un abbraccio e grazie paola |