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Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento
online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta |
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Da: Manuela Morandini |
Ciao Paola lo scenario che proponi per quest'ultima fase del nostro lavoro potrebbe segnare una nota caratteristica di notevole rilevanza didattica; io provo a buttar giù qualcosa non so se riuscirò nell'intento...forse qualcuno può darmi una mano.. Domani primo maggio è festa grande in Italia , penso di trascorrerlo a Firenze in compagnia di un amica e andremo a Piazzale Michelangelo per vedere l'esposizione degli iris fioriti, stasera il tempo promette bene , speriamo anche domani . Un saluto ed un abbraccio Manuela - - - - -Messaggio originale- - - - - Da: "pebranati" A: Data invio: martedì,mmmm30,2002 18.55 Oggetto: [lte-2002-ecm] notine organizzative Cari ECMini, siamo alla fine di aprile e ci sono rimasti 15 gg, anzi 14 (ma qui in TK in 1 maggio non sanno manco ce d'è;( ) Stavo meditando su uno scenario di questo tipo per questa ultima fase: Fase 2: 2 maggio 15 maggio 2002 Reperimento e analisi di esempi -modello sulla base della classificazione impostata da Paula De Waal nel suo contributo: La progettazione di ambienti e attività didattiche mediate dalla rete che supportino l'apprendimento a distanza in contesto ECM. consegne/compito - trovare 1 o 2 esempi per ognuna delle seguenti prospettive-PBL (problem based learning) 1.l'utilizzo di problemi focalizzati intorno ad un unico topico, senza la generazione di ipotesi multiple. 2. presentazione di evidenze in sostituzione alla storia/problema preconfigurato, e la definizione del problema stesso come uno degli obiettivi da raggiungere 3.la costruzione di ipertesti , mappe concettuali e database. 4.Percorsi di risoluzione "guidata" dei casi. POI - impostare una scheda di analisi e commento dell'esempio, tenendo presente i punti critici della formazione in aula fatta da Vitalia. - evidenziare, per ciascun ambiente, i criteri di usabilità e quale ambiente è piu' adatto a chi. Ho aggiornato il sitarello caricandoci sopra: a. il contributo di Anna con ottimissima netgraf. ragionata b. espanso la pagina : PRODOTTO del gruppo aggiungendo appunto delle righe da linkare sulle analisi che potremmo ipotizzare di fare (se ovviamente siete d'accordo) c. aggiornato la pagina dello scheletro con l'aggiunta della fase 2 (ultima) Sono un po preoccupata per Giuseppe, non si fa sentire, spero che sia solo per overload di lavoro di suo; comunque a questo punto provo a contattarlo in backchannel Buon 1 maggio (a fave e pecorino nei campi...;))) e ..vabbè, il solito ça va sans dire... suggerimenti:9 un salutone paola eb |
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Da: Paula de Waal |
Ciao a Tutti!
Domani vi spedisco la lista dei case e siti che ho già visto
senza cercare di fare commenti molto estesi. Magari possiamo farli insieme
Paul de Waal
- - - - -Messaggio originale- - - - - Da: "pebranati" A: Data invio: martedì,mmmm30,2002 18.55 Oggetto: [lte-2002-ecm] notine organizzative Cari ECMini, siamo alla fine di aprile e ci sono rimasti 15 gg, anzi 14 (ma qui in TK in 1 maggio non sanno manco ce d'è;( ) Stavo meditando su uno scenario di questo tipo per questa ultima fase: Fase 2: 2 maggio 15 maggio 2002 Reperimento e analisi di esempi -modello sulla base della classificazione impostata da Paula De Waal nel suo contributo: La progettazione di ambienti e attività didattiche mediate dalla rete che supportino l'apprendimento a distanza in contesto ECM. consegne/compito - trovare 1 o 2 esempi per ognuna delle seguenti prospettive-PBL (problem based learning) 1.l'utilizzo di problemi focalizzati intorno ad un unico topico, senza la generazione di ipotesi multiple. 2. presentazione di evidenze in sostituzione alla storia/problema preconfigurato, e la definizione del problema stesso come uno degli obiettivi da raggiungere 3.la costruzione di ipertesti , mappe concettuali e database. 4.Percorsi di risoluzione "guidata" dei casi. POI - impostare una scheda di analisi e commento dell'esempio, tenendo presente i punti critici della formazione in aula fatta da Vitalia. - evidenziare, per ciascun ambiente, i criteri di usabilità e quale ambiente è piu' adatto a chi. Ho aggiornato il sitarello caricandoci sopra: a. il contributo di Anna con ottimissima netgraf. ragionata b. espanso la pagina : PRODOTTO del gruppo aggiungendo appunto delle righe da linkare sulle analisi che potremmo ipotizzare di fare (se ovviamente siete d'accordo) c. aggiornato la pagina dello scheletro con l'aggiunta della fase 2 (ultima) Sono un po preoccupata per Giuseppe, non si fa sentire, spero che sia solo per overload di lavoro di suo; comunque a questo punto provo a contattarlo in backchannel Buon 1 maggio (a fave e pecorino nei campi...;))) e ..vabbè, il solito ça va sans dire... suggerimenti:9 un salutone paola eb |
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Da: paula_de_waal |
Buona sera a tutti, Mentre il mondo è assalito dai virus sarebbe meglio non usare allegati o depositare documenti nella communità. I miei prossimi messaggi saranno lunghi, in sostituzione ai documenti. Doppo si può eventualmente salvare una copia nell'archivio - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Scenari ECM: Mercato, leggi e tendenze di Paula de Waal In ECM il concetto di corso non è l'unico punto di partenza per la "raccolta" di crediti/punti. Qualsiasi attività di apprendimento, ricerca o evento che rispondano agli obbiettivi di acquisizione di conoscenza e abilità rilevanti alla performance dei professionisti del settore sanitario, può essere in principio certificato. L'attività di apprendimento svolta deve essere intenzionale e riconosciuta secondo i parametri legali e percorsi di accreditamento dei promotori o facilitatori ed anche il concetto di rilevanza può essere definito dalla descrizione degli obbiettivi didattici elencati nelle norme legali. Dall'analisi delle norme già pubblicate in Italia si può prevedere che l'offerta formativa ECM on-line seguirà le tendenze internazionali nei seguenti punti: 1- Attività e percorsi di apprendimento individuale brevissimi (dai 20 minuti alle 3 ore totali) 2- Symposium live o registrati, con grande enfasi nella presentazione frontale e l'interattività limitata ad eventuali sessioni Q&A (domande e risposte in modalità sincrona o asincrona). I fattori che favoriscono questo sviluppo a breve termine sono: 1- La stretta relazione tra il concetto di credito e il numero di ore dedicate all'apprendimento 2- Un numero di crediti annuali obbligatori relativamente basso 3- L'esclusione dell'obbligo di accumulo di punti nei casi in cui il professionista è inserito in attività di apprendimento tipicamente lunghe, come i master e i corsi di perfezionamento, tra altri In funzione di questi ragionamenti iniziali non ho cercato soltanto esempi di corsi on-line, oppure attività con altissimo livello di collaborazione, anche se diversi studi confermano il valore del dibattito e di processi interattivi in ambito di educazione on-line nel campo della medicina. Ho già citato alcuni esempi di formazione on-line in corsi universitari nel documento anteriore, esperienze molto interessanti in corsi di pediatria e di odontoiatria. I formati di attività on-line più comuni in ECM oggi (internazionali) sono i Symposium e i percorsi di apprendimento individuale basati sullo studio guidato di casi: esplicativi, esplorativi, simulati o socratici. Sono due front diversi, spesso affrontati con lo spirito della computer-based instruction. L'allestimento degli ambienti punta soprattutto sulla qualità dei materiali audiovisivi, filmati, immagini grafiche e tridimensionali come supporto alla decisione/analisi, la realizzazione di quiz come attività di autovalutazione/apprendimento, il suggerimento di strategie di apprendimento e studio. Come mai il settore è rimasto negli anni novanta in termini di modelli didattici? Aggiungo un'ultima osservazione al quadro generale. Uno dei più grossi problemi dei produttori di corsi ed eventi on line riguarda i diritti autorali sui contenuti. In generale è molto difficile visitare un corso on-line come ospite, solo per curiosare, senza pagare, se il corso è sviluppato da una azienda specializzata. Nel quadro dell'offerta ECM invece c'è una inversione di questa tendenza. Tutti possono accedere ai materiali, realizzare i test, seguire le attività, senza problemi. Negli ambienti più complessi, sistemi di tracking archiviano le attività degli utenti registrati, che possono scegliere di pagare alla fine del percorso. Ovviamente, chi non paga non riceve i crediti immediatamente. In America si usa addirittura l'espressione "acquisto di crediti ecm" ( purchase cme credits). - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Vi propongo la visita ad uno dei siti commerciali americani strutturati in questa maniera e sono curiosa di sentire i vostri commenti . Il sito si chiama http://www.auntminnie.com/ ed ha avuto 52.000 utenti registrati solo l'anno scorso. Il sito è generato dinamicamente in funzione del profilo dell'utente. Si tratta di un enorme portale informativo dedicato alla radiologia, con comunità, news, corsi, eventi, ecc. ( dopo alcune settimane di ricerca, sono finalmente riuscita a trovare alcuni crediti ecm on-line anche per tecnici in radiologia – una grossa sfida). I crediti sono acquisitati in base al sistema ore/credito/categoria e costano circa $20/ora. La certificazione ubbidisce alla formula già descrita in 3 tappe: segui le attività/compra il numero di ore/crediti relativi/richiedi il certificato. Tutti i corsi sono basati su casi (una riga di testo descrittivo + materiali vari + percorso guidato), dovrebbero svolgersi in 20 minuti, ci vogliono 3 percorsi per ottenere 1 credito, ed alla fine del tutto si risponde ad un test che non è una verifica ma un sondaggio/riflessione sulla qualità del corso. Suggerisco questo tour ma fate l'inscrizione utilizzando e-mail inesistenti per evitare il contagio dei virus che girano questa settimana… L'obbiettivo del "tour" è valutare la realtà (commerciale) prima di avviare il dibattito sulla possibilità di promuovere l'allestimento di ambienti/attività/corsi di durata breve a prezzi contenuti, con metodologie didattiche adeguate – Cosa ne pensate, è possibile? Un saluto Paula de Waal |
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Da: Vitalia Murgia |
Cara Paula grazie di tutte le segnalazioni che ci hai fatto sino ad ora. Vagando nei siti che mi hai indicato ho visto molte interessanti tipologie di interventi formativi. Sono andata su Auntminnie come ci hai proposto ed ho fatto alcuni corsi. Vorrei segnalarti alcuni problemi che a mio parere dovrebbero essere inseriti nel nostro documento di analisi dell'uso del caso didattico on line. I casi che ho visto sono molto complessi, ma sopratutto abbastanza rari da poterli considerare lontani dalla realta' dell'operatore sanitario medio, che potrebbe essere almeno in Italia il maggior fruitore di ECM on line. Un altro problema da segnalare e' il target troppo generico: radiologi, medici generalisti, tecnici radiologi....tutti insieme con gli stessi casi ma queste diverse tipologie di operatori sanitari hanno compiti professionali distinti, quello che deve sapere e saper fare un radiologo non e' lo stesso che deve sapere un medico generale o un tecnico. Il caso puo' essere lo stesso ma gli obiettivi didattici vanno differenziati. Per esempio se un radiologo forse sa leggere una RX senza supporti didattici per un medico od un tecnico che non ha gli stessi prerequisiti conoscitivi e' necessario pensare ad un sistema di frecce o evidenziazioni sulla radiografia che spieghino dove sta la lesione, quali sono le parti anatomiche da identificare ecc... Si puo' non pretendere la diagnosi ma chiedere il percorso assistenziale. E comunque nonn e' possiile che un docente pensi di fare un corso con immagini complesse senza porsi il problema della leggibilita' delle stesse da parte dei discenti. E' come se si accettassero nella stessa classe studenti di lingue diverse e si spiegasse in una sola lingua pretendendo che tutti capiscano. Insomma quando si programma un caso didattico, anzi una qualunque strategia didattica, bisogna tenere presente il target a cui si rivolge e quali prerequisiti possiedono i discenti. I casi di auntminnie per come sono progettati e svolti dovrebbero avere come target solo radiologi. Si puo' fare di meglio anche sulla grafica visto che i casi sono quasi tutti su immagini faciliterei la identificazione delle lesioni nella radiografia e renderei piu' leggibile tutto l'insieme. Devo dirti che la tipologia non e' proprio quella che mi piacerebbe realizzare on-line. troppo poco interattiva ed orientata all'utilizzo in singolo. Un tipo di lavoro cosi' puo' definirsi aggiornamento delle conoscenze piu' che "formazione". Infatti la formazione si propone di cambiare i comportamenti, modificare le performance ma con una attivita' di questo tipo forse si arricchisce il bagaglio culturale ma non si cambia il suo modo di agire nell'attivita' di tutti i giorni. Scrivero' domani qualcosa a proposito del corso per gli odontoiatri che mi hai segnalato e che mi e' piaciuto molto di piu' come esempio di formazione a distanza. ciao a tutti Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: "paula_de_waal" To: Sent: Tuesday, April 30, 2002 10:41 PM Subject: [lte-2002-ecm] mercato, leggi e tendenze Buona sera a tutti, Mentre il mondo è assalito dai virus sarebbe meglio non usare allegati o depositare documenti nella communità. I miei prossimi messaggi saranno lunghi, in sostituzione ai documenti. Doppo si può eventualmente salvare una copia nell'archivio - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Scenari ECM: Mercato, leggi e tendenze di Paula de Waal In ECM il concetto di corso non è l'unico punto di partenza per la "raccolta" di crediti/punti. Qualsiasi attività di apprendimento, ricerca o evento che rispondano agli obbiettivi di acquisizione di conoscenza e abilità rilevanti alla performance dei professionisti del settore sanitario, può essere in principio certificato. L'attività di apprendimento svolta deve essere intenzionale e riconosciuta secondo i parametri legali e percorsi di accreditamento dei promotori o facilitatori ed anche il concetto di rilevanza può essere definito dalla descrizione degli obbiettivi didattici elencati nelle norme legali. Dall'analisi delle norme già pubblicate in Italia si può prevedere che l'offerta formativa ECM on-line seguirà le tendenze internazionali nei seguenti punti: 1- Attività e percorsi di apprendimento individuale brevissimi (dai 20 minuti alle 3 ore totali) 2- Symposium live o registrati, con grande enfasi nella presentazione frontale e l'interattività limitata ad eventuali sessioni Q&A (domande e risposte in modalità sincrona o asincrona). I fattori che favoriscono questo sviluppo a breve termine sono: 1- La stretta relazione tra il concetto di credito e il numero di ore dedicate all'apprendimento 2- Un numero di crediti annuali obbligatori relativamente basso 3- L'esclusione dell'obbligo di accumulo di punti nei casi in cui il professionista è inserito in attività di apprendimento tipicamente lunghe, come i master e i corsi di perfezionamento, tra altri In funzione di questi ragionamenti iniziali non ho cercato soltanto esempi di corsi on-line, oppure attività con altissimo livello di collaborazione, anche se diversi studi confermano il valore del dibattito e di processi interattivi in ambito di educazione on-line nel campo della medicina. Ho già citato alcuni esempi di formazione on-line in corsi universitari nel documento anteriore, esperienze molto interessanti in corsi di pediatria e di odontoiatria. I formati di attività on-line più comuni in ECM oggi (internazionali) sono i Symposium e i percorsi di apprendimento individuale basati sullo studio guidato di casi: esplicativi, esplorativi, simulati o socratici. Sono due front diversi, spesso affrontati con lo spirito della computer-based instruction. L'allestimento degli ambienti punta soprattutto sulla qualità dei materiali audiovisivi, filmati, immagini grafiche e tridimensionali come supporto alla decisione/analisi, la realizzazione di quiz come attività di autovalutazione/apprendimento, il suggerimento di strategie di apprendimento e studio. Come mai il settore è rimasto negli anni novanta in termini di modelli didattici? Aggiungo un'ultima osservazione al quadro generale. Uno dei più grossi problemi dei produttori di corsi ed eventi on line riguarda i diritti autorali sui contenuti. In generale è molto difficile visitare un corso on-line come ospite, solo per curiosare, senza pagare, se il corso è sviluppato da una azienda specializzata. Nel quadro dell'offerta ECM invece c'è una inversione di questa tendenza. Tutti possono accedere ai materiali, realizzare i test, seguire le attività, senza problemi. Negli ambienti più complessi, sistemi di tracking archiviano le attività degli utenti registrati, che possono scegliere di pagare alla fine del percorso. Ovviamente, chi non paga non riceve i crediti immediatamente. In America si usa addirittura l'espressione "acquisto di crediti ecm" ( purchase cme credits). - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Vi propongo la visita ad uno dei siti commerciali americani strutturati in questa maniera e sono curiosa di sentire i vostri commenti . Il sito si chiama http://www.auntminnie.com/ ed ha avuto 52.000 utenti registrati solo l'anno scorso. Il sito è generato dinamicamente in funzione del profilo dell'utente. Si tratta di un enorme portale informativo dedicato alla radiologia, con comunità, news, corsi, eventi, ecc. ( dopo alcune settimane di ricerca, sono finalmente riuscita a trovare alcuni crediti ecm on-line anche per tecnici in radiologia - una grossa sfida). I crediti sono acquisitati in base al sistema ore/credito/categoria e costano circa $20/ora. La certificazione ubbidisce alla formula già descrita in 3 tappe: segui le attività/compra il numero di ore/crediti relativi/richiedi il certificato. Tutti i corsi sono basati su casi (una riga di testo descrittivo + materiali vari + percorso guidato), dovrebbero svolgersi in 20 minuti, ci vogliono 3 percorsi per ottenere 1 credito, ed alla fine del tutto si risponde ad un test che non è una verifica ma un sondaggio/riflessione sulla qualità del corso. Suggerisco questo tour ma fate l'inscrizione utilizzando e-mail inesistenti per evitare il contagio dei virus che girano questa settimana. L'obbiettivo del "tour" è valutare la realtà (commerciale) prima di avviare il dibattito sulla possibilità di promuovere l'allestimento di ambienti/attività/corsi di durata breve a prezzi contenuti, con metodologie didattiche adeguate - Cosa ne pensate, è possibile? Un saluto Paula de Waal |
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Da: paula_de_waal |
Cara Vitalia, come sempre, hai fatto un'analisi molto precisa. L' obbiettivo era presentare un sito che formalmente risponde ai pre- requisiti burocratici per l'accreditamento ma che in realtà offre attività piuttosto inadeguate dal punto di vista didattico. Penso che sia estremamente importante partecipare ai corsi per capire la differenza tra la descrizione degli stessi e le dinamiche vissute dall'utente. Aggiungo soltanto un altra pista per l'analisi dell'offerta formativa on line orientata ai percorsi individuali. Nella maggior parte dei corsi ed attività svolti totalmente on line nel settore ECM, l'unica fase di valutazione dell' apprendimento è la realizzazione dei quiz finali. La simulazione dei quiz è sempre una delle attività proposte. Se il quiz finale è identico al quiz simulato - stesse domande, stesse opzioni di scelta, l' allievo tende a dedicare più tempo alla simulazione e memorizzazione delle risposte del quiz che alle altre attività proposte, perché l'unica condizione per ottenere i crediti è il superamento del test. Se il quiz invece è randomico e il numero di possibili configurazioni del test è molto elevato (tante domande/risposte archiviate in un database), la simulazione passa ad essere allo stesso tempo uno strumento di autovalutazione e di familiarizzazione con la procedura. In poche parole, si rischia di favorire la memorizzazione di poche righe di testo, invece di promuovere l' ottimizzazione della performance professionale del discente. I siti web di ultima generazione "seguono" l' utente dappertutto e documentano lo svolgimento delle loro attività. Si apre la possibilità di rendere le attività obbligatorie, valutare tempi di svolgimento ed applicare variabili di valutazione oggettiva in ambienti simulati, basate sulle sequenze delle scelte. Tutte queste possibilità possono rendere più efficiente il "tutor automatico", la generazione di feedback e consigli personalizzati e immediati. Rimaniamo comunque nello scenario della computer-based instruction e dell'educazione del singolo utente. Ciao a Tutti Paula de Waal - - - "Vitalia Murgia" ha scritto: Cara Paula grazie di tutte le segnalazioni che ci hai fatto sino ad ora. Vagando nei siti che mi hai indicato ho visto molte interessanti tipologie di interventi formativi. Sono andata su Auntminnie come ci hai proposto ed ho fatto alcuni corsi. Vorrei segnalarti alcuni problemi che a mio parere dovrebbero essere inseriti nel nostro documento di analisi dell'uso del caso didattico on line. I casi che ho visto sono molto complessi, ma sopratutto abbastanza rari da poterli considerare lontani dalla realta' dell'operatore sanitario medio, che potrebbe essere almeno in Italia il maggior fruitore di ECM on line. Un altro problema da segnalare e' il target troppo generico: radiologi, medici generalisti, tecnici radiologi....tutti insieme con gli stessi casi ma queste diverse tipologie di operatori sanitari hanno compiti professionali distinti, quello che deve sapere e saper fare un radiologo non e' lo stesso che deve sapere un medico generale o un tecnico. Il caso puo' essere lo stesso ma gli obiettivi didattici vanno differenziati. Per esempio se un radiologo forse sa leggere una RX senza supporti didattici per un medico od un tecnico che non ha gli stessi prerequisiti conoscitivi e' necessario pensare ad un sistema di frecce o evidenziazioni sulla radiografia che spieghino dove sta la lesione, quali sono le parti anatomiche da identificare ecc... Si puo' non pretendere la diagnosi ma chiedere il percorso assistenziale. E comunque nonn e' possiile che un docente pensi di fare un corso con immagini complesse senza porsi il problema della leggibilita' delle stesse da parte dei discenti. E' come se si accettassero nella stessa classe studenti di lingue diverse e si spiegasse in una sola lingua pretendendo che tutti capiscano. Insomma quando si programma un caso didattico, anzi una qualunque strategia didattica, bisogna tenere presente il target a cui si rivolge e quali prerequisiti possiedono i discenti. I casi di auntminnie per come sono progettati e svolti dovrebbero avere come target solo radiologi. Si puo' fare di meglio anche sulla grafica visto che i casi sono quasi tutti su immagini faciliterei la identificazione delle lesioni nella radiografia e renderei piu' leggibile tutto l'insieme. Devo dirti che la tipologia non e' proprio quella che mi piacerebbe realizzare on-line. troppo poco interattiva ed orientata all'utilizzo in singolo. Un tipo di lavoro cosi' puo' definirsi aggiornamento delle conoscenze piu' che "formazione". Infatti la formazione si propone di cambiare i comportamenti, modificare le performance ma con una attivita' di questo tipo forse si arricchisce il bagaglio culturale ma non si cambia il suo modo di agire nell'attivita' di tutti i giorni. Scrivero' domani qualcosa a proposito del corso per gli odontoiatri che mi hai segnalato e che mi e' piaciuto molto di piu' come esempio di formazione a distanza. ciao a tutti Vitalia- - - - - Original Message - - - - - From: "paula_de_waal" To: Sent: Tuesday, April 30, 2002 10:41 PM Subject: [lte-2002-ecm] mercato, leggi e tendenze Buona sera a tutti, Mentre il mondo è assalito dai virus sarebbe meglio non usare allegati o depositare documenti nella communità. I miei prossimi messaggi saranno lunghi, in sostituzione ai documenti. Doppo si può eventualmente salvare una copia nell'archivio - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Scenari ECM: Mercato, leggi e tendenze di Paula de Waal In ECM il concetto di corso non è l'unico punto di partenza per la "raccolta" di crediti/punti. Qualsiasi attività di apprendimento, ricerca o evento che rispondano agli obbiettivi di acquisizione di conoscenza e abilità rilevanti alla performance dei professionisti del settore sanitario, può essere in principio certificato. L'attività di apprendimento svolta deve essere intenzionale e riconosciuta secondo i parametri legali e percorsi di accreditamento dei promotori o facilitatori ed anche il concetto di rilevanza può essere definito dalla descrizione degli obbiettivi didattici elencati nelle norme legali. Dall'analisi delle norme già pubblicate in Italia si può prevedere che l'offerta formativa ECM on-line seguirà le tendenze internazionali nei seguenti punti: 1- Attività e percorsi di apprendimento individuale brevissimi (dai 20 minuti alle 3 ore totali) 2- Symposium live o registrati, con grande enfasi nella presentazione frontale e l'interattività limitata ad eventuali sessioni Q&A (domande e risposte in modalità sincrona o asincrona). I fattori che favoriscono questo sviluppo a breve termine sono: 1- La stretta relazione tra il concetto di credito e il numero di ore dedicate all'apprendimento 2- Un numero di crediti annuali obbligatori relativamente basso 3- L'esclusione dell'obbligo di accumulo di punti nei casi in cui il professionista è inserito in attività di apprendimento tipicamente lunghe, come i master e i corsi di perfezionamento, tra altri In funzione di questi ragionamenti iniziali non ho cercato soltanto esempi di corsi on-line, oppure attività con altissimo livello di collaborazione, anche se diversi studi confermano il valore del dibattito e di processi interattivi in ambito di educazione on-line nel campo della medicina. Ho già citato alcuni esempi di formazione on-line in corsi universitari nel documento anteriore, esperienze molto interessanti in corsi di pediatria e di odontoiatria. I formati di attività on-line più comuni in ECM oggi (internazionali) sono i Symposium e i percorsi di apprendimento individuale basati sullo studio guidato di casi: esplicativi, esplorativi, simulati o socratici. Sono due front diversi, spesso affrontati con lo spirito della computer-based instruction. L'allestimento degli ambienti punta soprattutto sulla qualità dei materiali audiovisivi, filmati, immagini grafiche e tridimensionali come supporto alla decisione/analisi, la realizzazione di quiz come attività di autovalutazione/apprendimento, il suggerimento di strategie di apprendimento e studio. Come mai il settore è rimasto negli anni novanta in termini di modelli didattici? Aggiungo un'ultima osservazione al quadro generale. Uno dei più grossi problemi dei produttori di corsi ed eventi on line riguarda i diritti autorali sui contenuti. In generale è molto difficile visitare un corso on-line come ospite, solo per curiosare, senza pagare, se il corso è sviluppato da una azienda specializzata. Nel quadro dell'offerta ECM invece c'è una inversione di questa tendenza. Tutti possono accedere ai materiali, realizzare i test, seguire le attività, senza problemi. Negli ambienti più complessi, sistemi di tracking archiviano le attività degli utenti registrati, che possono scegliere di pagare alla fine del percorso. Ovviamente, chi non paga non riceve i crediti immediatamente. In America si usa addirittura l'espressione "acquisto di crediti ecm" ( purchase cme credits). - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Vi propongo la visita ad uno dei siti commerciali americani strutturati in questa maniera e sono curiosa di sentire i vostri commenti . Il sito si chiama http://www.auntminnie.com/ ed ha avuto 52.000 utenti registrati solo l'anno scorso. Il sito è generato dinamicamente in funzione del profilo dell'utente. Si tratta di un enorme portale informativo dedicato alla radiologia, con comunità, news, corsi, eventi, ecc. ( dopo alcune settimane di ricerca, sono finalmente riuscita a trovare alcuni crediti ecm on-line anche per tecnici in radiologia - una grossa sfida). I crediti sono acquisitati in base al sistema ore/credito/categoria e costano circa $20/ora. La certificazione ubbidisce alla formula già descrita in 3 tappe: segui le attività/compra il numero di ore/crediti relativi/richiedi il certificato. Tutti i corsi sono basati su casi (una riga di testo descrittivo + materiali vari + percorso guidato), dovrebbero svolgersi in 20 minuti, ci vogliono 3 percorsi per ottenere 1 credito, ed alla fine del tutto si risponde ad un test che non è una verifica ma un sondaggio/riflessione sulla qualità del corso. Suggerisco questo tour ma fate l'inscrizione utilizzando e-mail inesistenti per evitare il contagio dei virus che girano questa settimana. L'obbiettivo del "tour" è valutare la realtà (commerciale) prima di avviare il dibattito sulla possibilità di promuovere l'allestimento di ambienti/attività/corsi di durata breve a prezzi contenuti, con metodologie didattiche adeguate - Cosa ne pensate, è possibile? Un saluto Paula de Waal |
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Da: paula_de_waal |
Vi propongo oggi la visita al sito web della american medical association, sezione Web CME Case Studies. http://www.ama-assn.org/cmeselec/casestudies/ I corsi sono stati progettati con le risorse economiche di uno sponsor e non hanno finalità commerciali. Sono percorsi individuali, la fruizione è gratuita e alla versione on-line corrisponde una versione fad tradizionale, in formato pdf, reperibile nel sito. Il punteggio della attività on-line è di 1 ora/credito. Ho scelto questo indirizzo perché in termini di descrizione formale (burocratica) l'offerta potrebbe essere simile ai corsi di Auntminnie (leggete i commenti di Vitalia se non potete visitare il sito), ma in realtà il progetto didattico è più adeguato agli obbietti della ECM. È probabilmente il miglior esempio di studio assistito/guidato di casi che ho trovato in rete (serie percorsi individuali), in 3 settimane di ricerche. Il corso che ho seguito si trova in http://www.ama-assn.org/cmeselec/casestudies/diabetes1/index.htm Managing Diabetes Case #1 Stanley H. Hsia, MD, FRCPC Charles R. Drew University of Medicine and Science Il corso fornisce un testo come base per lo studio (2 brochure pdf = 64 pagine sull'argomento centrale), e fa riferimento a più di 60 testi utilizzati come risorse per la ricerca dei contenuti. L'attività si svolge passo a passo, e anche il caso si configura progressivamente. Ad ogni nuova informazione corrispondono brevi domande ed ogni risposta, giusta o sbagliata è commentata ed associata a testi che possono chiarire i dubbi. In alcuni casi, le risposte giuste possono essere più di una. In questo caso, il commento include una comparazione tra le diverse analisi possibili. Lo studente può paragonare il suo risultato con i dati statistici delle attività di altri studenti, sempre passo a passo (percentuali delle opzioni scelte). Oltre la storia del paziente, sono forniti i dati reperibili nei test di laboratorio ed altre evidenze rilevanti all'analisi del caso. Chiederei a Vitalia di visitare anche questo corso e valutare il caso, dal punto di vista della rarità/adeguazione e le domande/analisi, dal punto di vista della rilevanza. Un saluto a tutti Paula de Waal - - - - - - - "How can I get my students to think?" is a question asked by many faculty, regardless of their disciplines. Problem-based learning (PBL) is an instructional method that challenges students to "learn to learn," working cooperatively in groups to seek solutions to real world problems. These problems are used to engage students' curiosity and initiate learning the subject matter. PBL prepares students to think critically and analytically, and to find and use appropriate learning resources. - - Barbara Duch |
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Da: paula_de_waal |
Buon giorno a tutti, Alcuni colleghi mi hanno chiesto casi on-line e corsi ecm in italiano ma sono riuscita a trovare poco materiale accessibile. Forse Anna Fata può indicare alcuni corsi che ha già valutato nella sua rassegna, operando una selezione. Aggiungo i seguenti indirizzi web, in italiano. No comments da parte mia, aspetto i vostri commenti prima di intervenire. Paula de Waal - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1. ECM http://web.tiscali.it/laboratory/ecmesterno.htm descrizione di un corso ecm in italiano sulla malatia di alzheimer (il corso non si vede) http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano http://www.cybermedica.it/corsi/ppd/index.html#programma Programma ECM (ginecologia) accreditato dal ministero della salute per la prima fase sperimentale, descritto come "Congresso on-line" (12 crediti ECM) http://www.cybermedica.it/corsi/casiclinici/indice.html Casi clinici accreditati per la fase sperimentali (4 crediti ECM) http://www.cybermedica.it/corsi/citofluorimetria/index.html Raccolta di casi (ancora non accreditati) in ematologia e Immunologia. Secondo la descrizione del corso "Ciascun esercizio è presentato secondo lo schema del "Problem Based Learning" e curato da un laureato in Biologia con la supervisione di un medico specialista del settore"… http://www.renalgate.it/Editoriale_ECM1.htm Descrizione di un progetto ecm on line rivolto al personale infermieristico di nefrologia http://www.okmedico.it/welcome/welcome.jsp Portale rivolto ai medici interessato all' ecm. OK medico offre anche un ambiente di learning management. http://www.formareonline.it/ Due corsi attivati con l'uso di video streaming 2. Università degli studi di Torino http://www.far.unito.it/pedmedica/ado_file/frame.htm Usare Internet per la professione medica Attivita Didattica Opzionale (ADO) Prof. Emilio Sergio Curtoni - Prof. Paolo Vineis Per la visione è necessario il browser Internet Explorer http://www.far.unito.it/pedmedica/mappe_file/frame.htm Mappe concettuali per organizzare le conoscenze Attività Didattica Opzionale (ADO) Prof. Emilio Sergio Curtoni Per la visione è necessario il browser Internet Explorer http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano |
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Da: Vitalia Murgia |
Vi segnalo anche il sito per la pediatria PEDIAWEB : http://pediaweb.pediaweb.it/servlet/page?_pageid=88&_dad=portal30&_schema=PO RTAL30 Il sito e' accettabile sempre nell'ottica di un aggiornamento delle conoscenze. Vi si trovano molti corsi e casi clinici sviluppati comunque in maniera molto meno approfondita e con minori supporti bibliografici di quanto accada nel sito dell'AMA che ci ha segnalato Paula. Caratteristiche di rilievo: !) Il target e' abbastanza ben definito 2) I corsi sono su argomenti comuni per i discenti target 3) Gli obiettivi didattici sono dichiarati per ogni caso e corso e solo di tipo conoscitivo. 4) In alcuni corsi non c'e' un percorso di apprendimento guidato, nessuna valutazione dei prerequisiti conoscitivi. Il discente deve passare da una sezione all'altra del caso senza valutare se ha raggiunto un buon livello di padronanza sulla materia sino a quel punto. Il tutto e' abbastanza noioso e poco coinvolgente. 5) l'ipotesi diagnostica viene chiesta a meta' del percorso senza che poi vi sia nessuna risposta se sia giusta o sbagliata sino alla fine del caso. Il caso piu' che invogliare alla riflessione ed ad imparare un percorso diagnostico corretto sembra voler spingere ad indovinare la diagnosi ad ogni costo. 6) I casi clinici sono pochi e perlopiu' riguardano situazioni infrequenti Sia i corsi che i casi non mettono a disposizione sufficiente materiale di approfondimento. ciao Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: "paula_de_waal" To: Sent: Wednesday, May 01, 2002 1:53 PM Subject: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani Buon giorno a tutti, Alcuni colleghi mi hanno chiesto casi on-line e corsi ecm in italiano ma sono riuscita a trovare poco materiale accessibile. Forse Anna Fata può indicare alcuni corsi che ha già valutato nella sua rassegna, operando una selezione. Aggiungo i seguenti indirizzi web, in italiano. No comments da parte mia, aspetto i vostri commenti prima di intervenire. Paula de Waal - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1. ECM http://web.tiscali.it/laboratory/ecmesterno.htm descrizione di un corso ecm in italiano sulla malatia di alzheimer (il corso non si vede) http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano http://www.cybermedica.it/corsi/ppd/index.html#programma Programma ECM (ginecologia) accreditato dal ministero della salute per la prima fase sperimentale, descritto come "Congresso on-line" (12 crediti ECM) http://www.cybermedica.it/corsi/casiclinici/indice.html Casi clinici accreditati per la fase sperimentali (4 crediti ECM) http://www.cybermedica.it/corsi/citofluorimetria/index.html Raccolta di casi (ancora non accreditati) in ematologia e Immunologia. Secondo la descrizione del corso "Ciascun esercizio è presentato secondo lo schema del "Problem Based Learning" e curato da un laureato in Biologia con la supervisione di un medico specialista del settore". http://www.renalgate.it/Editoriale_ECM1.htm Descrizione di un progetto ecm on line rivolto al personale infermieristico di nefrologia http://www.okmedico.it/welcome/welcome.jsp Portale rivolto ai medici interessato all' ecm. OK medico offre anche un ambiente di learning management. http://www.formareonline.it/ Due corsi attivati con l'uso di video streaming 2. Università degli studi di Torino http://www.far.unito.it/pedmedica/ado_file/frame.htm Usare Internet per la professione medica Attivita Didattica Opzionale (ADO) Prof. Emilio Sergio Curtoni - Prof. Paolo Vineis Per la visione è necessario il browser Internet Explorer http://www.far.unito.it/pedmedica/mappe_file/frame.htm Mappe concettuali per organizzare le conoscenze Attività Didattica Opzionale (ADO) Prof. Emilio Sergio Curtoni Per la visione è necessario il browser Internet Explorer http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano |
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Da: Vitalia Murgia |
Cara Paula Sei una miniera di siti utili!!! Ho aderito subito al tuo invito. Ho visitato il sito dell'AMA che ci hai segnalato. Credo sia un ottimo esempio di come si possano costruire dei percorsi di apprendimento e di riflessione on line. E' pur sempre una attivita' per il singolo e con una tendenza piu' alla trasmissione delle conoscenze che alla condivisione ed alla analisi dei problemi ma la qualita' del prodotto e' decisamente buona. Caratteristiche di rilievo: Il materiale di supporto sia come citazioni bibliografiche durante il percorso di apprendimento sia come testo in pdf e' perfino ridondante. 9) Unico neo di questo tipo di corso ci si sente molto soli davanti alla macchina. Avete voglia di andare a vedere un altro sito con casi clinici? Mypatient.com:http://www.mypatient.com/publicsite/home/home.jsp ciao - - - - - Original Message - - - - - Buon giorno a tutti, - - - - - Original Message - - - - -
From: "paula_de_waal"
To:
Sent: Wednesday, May 01, 2002 12:52 PM
Subject: [lte-2002-ecm] Web CME Case Studies
Vi propongo oggi la visita al sito web della american medical I corsi sono stati progettati con le risorse economiche di uno Chiederei a Vitalia di visitare anche questo corso e valutare il Un saluto a tutti Paula de Waal - - - - - - - "How can I get my students to think?" is a question asked by many |
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Da:giuseppe brancato |
Cara Paola ho inviato in data 28 aprile un contributo di quanto richiestomi a: sono mortificato per non riuscire ad usare adeguatamente gli strumenti proposti, sono riuscito ad entrare attraverso la mtl del tuo sito. Ho rimandato tutto oggi 1 maggio spero che sia leggibile, al contrario fammi sapere Ciao a tuti Giuseppe - - - - - Original Message - - - - - From: pebranati To: Sent: Tuesday, April 30, 2002 6:55 PM Subject: [lte-2002-ecm] notine organizzative Cari ECMini, siamo alla fine di aprile e ci sono rimasti 15 gg, anzi 14 (ma qui in TK in 1 maggio non sanno manco ce d'è;( ) Stavo meditando su uno scenario di questo tipo per questa ultima fase: Fase 2: 2 maggio 15 maggio 2002 Reperimento e analisi di esempi -modello sulla base della classificazione impostata da Paula De Waal nel suo contributo: La progettazione di ambienti e attività didattiche mediate dalla rete che supportino l'apprendimento a distanza in contesto ECM. consegne/compito - trovare 1 o 2 esempi per ognuna delle seguenti prospettive-PBL (problem based learning) 1.l'utilizzo di problemi focalizzati intorno ad un unico topico, senza la generazione di ipotesi multiple. 2. presentazione di evidenze in sostituzione alla storia/problema preconfigurato, e la definizione del problema stesso come uno degli obiettivi da raggiungere 3.la costruzione di ipertesti , mappe concettuali e database. 4.Percorsi di risoluzione "guidata" dei casi. POI - impostare una scheda di analisi e commento dell'esempio, tenendo presente i punti critici della formazione in aula fatta da Vitalia. - evidenziare, per ciascun ambiente, i criteri di usabilità e quale ambiente è piu' adatto a chi. Ho aggiornato il sitarello caricandoci sopra: a. il contributo di Anna con ottimissima netgraf. ragionata b. espanso la pagina : PRODOTTO del gruppo aggiungendo appunto delle righe da linkare sulle analisi che potremmo ipotizzare di fare (se ovviamente siete d'accordo) c. aggiornato la pagina dello scheletro con l'aggiunta della fase 2 (ultima) Sono un po preoccupata per Giuseppe, non si fa sentire, spero che sia solo per overload di lavoro di suo; comunque a questo punto provo a contattarlo in backchannel Buon 1 maggio (a fave e pecorino nei campi...;))) e ..vabbè, il solito ça va sans dire... suggerimenti:9 un salutone paola eb |
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Da: Paola Ebranati |
Care ECMine e ECMini, vedo che le fave del primo maggio non si mangiano ma si navigano!;) Credo che per il momento con i siti possiamo fermarci qui, almeno per qualche giorno, per avere il tempo di farci un giro e classificarli un po', anche perchè altrimenti corriamo il rischio di ridondare sugli stessi posti.. siete stupendissime! Ottima l'idea di utilizzare la ML per i discorsi-contenuto che sono il prodotto del lavoro. Sto raccogliendo, copiando ed impastando i vari interventi per renderli fruibili come pubblicazione consultabile sul nostro sitarello. E' il menu principale della pagina "Prodotto" che viene aggiornata con i vostri pensieri e commenti. Cerco di classificare i commenti in modo che possano essere studiate come "perle" utili per tutti. Se il primo maggio avete prodotto questo, la vigilia del nuovo anno che costruite un ospedale online?;) salutoni paola eb |
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Da: pebranati |
Hola, Giuseppe;) grazie del msg, senti, ma dove hai messo il tuo contributo? nell'area file non risulta. Ho aperto tutte le cartelle (anzi ho eliminato quelle che poi in effetti non servono perchè molte cose che avrebbero dovuto andarci dentro ce le siamo dette in lista faccia-a-faccia-si fa per dire), ma non ho trovato il tuo documento... senti, non essere dispiaciuto, yahoo è frustrante, infatti in un gruppo di 7 persone ben 3 hanno avuto problemi per diversi motivi, quindi in effetti le registrazioni etc sono farraginose.. facciamo una cosa, spedisci il tuo contributo a me se vuoi oppure, se non è molto lungo postalo direttamente nel corpo della tua risposta a questo mio messaggio, così lo vediamo tutti al prossimo giro di posta e poi -come ha giustamente sottolineato quella santa donna della Paula - abbassiamo il rischio di virus, OK? mi fa piacere che ti sei fatto sentire, anzi CI fa piacere..e poi ricorda.. il sitarello è NOSTRO, non mio;) aspettandoti paola eb |
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Da: Paula de Waal |
Cara Paola,
Io ho alcuni altri siti che vorrei
proporre nei prossimi giorni, scelti e commentati.
Dobbiamo ancora vedere esempi di attività
che illustrano altre tendenze.
Posso andare avanti? Tutto somato,
ho già preso gli appunti...
Paula
- - - - -Messaggio originale- - - - -
Da: Paola Ebranati Inviato: mercoledì 1 maggio 2002 18.27 A: Oggetto: Re: [lte-2002-ecm] Web CME Case Studies Care ECMine e ECMini, vedo che le fave del primo maggio non si mangiano ma si navigano!;) Credo che per il momento con i siti possiamo fermarci qui, almeno per qualche giorno, per avere il tempo di farci un giro e classificarli un po', anche perchè altrimenti corriamo il rischio di ridondare sugli stessi posti.. siete stupendissime! Ottima l'idea di utilizzare la ML per i discorsi-contenuto che sono il prodotto del lavoro. Sto raccogliendo, copiando ed impastando i vari interventi per renderli fruibili come pubblicazione consultabile sul nostro sitarello. E' il menu principale della pagina "Prodotto" che viene aggiornata con i vostri pensieri e commenti. Cerco di classificare i commenti in modo che possano essere studiate come "perle" utili per tutti. Se il primo maggio avete prodotto questo, la vigilia del nuovo anno che costruite un ospedale online?;) salutoni paola eb |
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Da:giuseppe brancato |
grazie Vitalia, per questi suggerimenti che in lingua italiana mi facilitano la navigazione, concordo con le tue osservazioni ma penso che le incongruenze siano anche frutto di un uso della rete senza conoscerne bene la metodologia e senza una vera conoscenza della ricaduta cognitiva. entrare nei casi clinici è sicuramente difficile ed anch'io ho avuto la sensazione che si cerchi sempre qualcosa di più difficile, mania di grandezza? Gli argomenti proposti da Manulea sono interessanti soprattutto perchè ci vedrà impegnati nel trovare una soluzione adeguata alla loro rappresentazione in rete. Se mai ci riusciremo penso che il tutto possa tornare comodo per latre metodologie. Ciao e grazie Giuseppe nb. rieco a parlarvi solo attraverso questo sistema - - - - - Original Message - - - - - From: Vitalia Murgia To: Sent: Wednesday, May 01, 2002 4:07 PM Subject: Re: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani Vi segnalo anche il sito per la pediatria PEDIAWEB : http://pediaweb.pediaweb.it/servlet/page?_pageid=88&_dad=portal30&_schema=PO RTAL30 Il sito e' accettabile sempre nell'ottica di un aggiornamento delle conoscenze. Vi si trovano molti corsi e casi clinici sviluppati comunque in maniera molto meno approfondita e con minori supporti bibliografici di quanto accada nel sito dell'AMA che ci ha segnalato Paula. Caratteristiche di rilievo: !) Il target e' abbastanza ben definito 2) I corsi sono su argomenti comuni per i discenti target 3) Gli obiettivi didattici sono dichiarati per ogni caso e corso e solo di tipo conoscitivo. 4) In alcuni corsi non c'e' un percorso di apprendimento guidato, nessuna valutazione dei prerequisiti conoscitivi. Il discente deve passare da una sezione all'altra del caso senza valutare se ha raggiunto un buon livello di padronanza sulla materia sino a quel punto. Il tutto e' abbastanza noioso e poco coinvolgente. 5) l'ipotesi diagnostica viene chiesta a meta' del percorso senza che poi vi sia nessuna risposta se sia giusta o sbagliata sino alla fine del caso. Il caso piu' che invogliare alla riflessione ed ad imparare un percorso diagnostico corretto sembra voler spingere ad indovinare la diagnosi ad ogni costo. 6) I casi clinici sono pochi e perlopiu' riguardano situazioni infrequenti Sia i corsi che i casi non mettono a disposizione sufficiente materiale di approfondimento. ciao Vitalia - - - - - Original Message - - - - - From: "paula_de_waal" To: Sent: Wednesday, May 01, 2002 1:53 PM Subject: [lte-2002-ecm] Siti ecm italiani Buon giorno a tutti, Alcuni colleghi mi hanno chiesto casi on-line e corsi ecm in italiano ma sono riuscita a trovare poco materiale accessibile. Forse Anna Fata può indicare alcuni corsi che ha già valutato nella sua rassegna, operando una selezione. Aggiungo i seguenti indirizzi web, in italiano. No comments da parte mia, aspetto i vostri commenti prima di intervenire. Paula de Waal - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1. ECM http://web.tiscali.it/laboratory/ecmesterno.htm descrizione di un corso ecm in italiano sulla malatia di alzheimer (il corso non si vede) http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano http://www.cybermedica.it/corsi/ppd/index.html#programma Programma ECM (ginecologia) accreditato dal ministero della salute per la prima fase sperimentale, descritto come "Congresso on-line" (12 crediti ECM) http://www.cybermedica.it/corsi/casiclinici/indice.html Casi clinici accreditati per la fase sperimentali (4 crediti ECM) http://www.cybermedica.it/corsi/citofluorimetria/index.html Raccolta di casi (ancora non accreditati) in ematologia e Immunologia. Secondo la descrizione del corso "Ciascun esercizio è presentato secondo lo schema del "Problem Based Learning" e curato da un laureato in Biologia con la supervisione di un medico specialista del settore". http://www.renalgate.it/Editoriale_ECM1.htm Descrizione di un progetto ecm on line rivolto al personale infermieristico di nefrologia http://www.okmedico.it/welcome/welcome.jsp Portale rivolto ai medici interessato all' ecm. OK medico offre anche un ambiente di learning management. http://www.formareonline.it/ Due corsi attivati con l'uso di video streaming 2. Università degli studi di Torino http://www.far.unito.it/pedmedica/ado_file/frame.htm Usare Internet per la professione medica Attivita Didattica Opzionale (ADO) Prof. Emilio Sergio Curtoni - Prof. Paolo Vineis Per la visione è necessario il browser Internet Explorer http://www.far.unito.it/pedmedica/mappe_file/frame.htm Mappe concettuali per organizzare le conoscenze Attività Didattica Opzionale (ADO) Prof. Emilio Sergio Curtoni Per la visione è necessario il browser Internet Explorer http://www.far.unito.it/dismed/index1.htm indice di risorse online utile alle discipline mediche. Quasi tutti i link portano a siti americani ma gli abstract sono in italiano |
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Da:giuseppe brancato |
Paola spero che qualcosa di mio ti sia arrivato
ciao
Giuseppe
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