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Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento
online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta |
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1. Caso didattico L'oggetto principale che ha orientato la nostra discussione è se sia possibile progettare ambienti e attività didattiche mediate dalla rete che supportino l'apprendimento a distanza in contesto ECM. Il percorso didattico selezionato - l'apprendimento basato sui casi didattici - interessa anche altre discipline e contesti e comprende una vasta scelta di metodologie e strategie didattiche come lo studio di casi, giochi di ruolo, simulazione, discussioni, pratiche collaborative e progettuali. La tecnica didattica analizzata non pare presentare problemi di per sé nell'ambito della formazione d'aula, anzi la sua efficacia è notevole, se è ben progettata e realizzata. La definizione concettuale di "caso" e i descrittori di un "buon caso", cambiano sensibilmente in funzione della cornice teorica specifica e degli obbiettivi didattici da raggiungere e dei processi cognitivi coinvolti: capacità di analisi, ragionamento critico, logica relazionale, pensiero narrativo. Considerando gli aspetti trasversali agli approcci teorici più diffusi nel contesto della Medical Education, come il Case-based Instruction ed Problem-based Learning si può stabilire che un Caso è una storia reale o verosimile elaborata in formati compatibili con strategie didattiche che favoriscono l'apprendimento attivo. In questo quadro, il caso può essere configurato come:
Problem based learning Nei percorsi didattici basati sui formati tipici del Problem based learning, il lavoro viene svolto in piccoli gruppi perché il confronto e l'interazione tra i diversi componenti del gruppo fa sì che tutti acquisiscano le abilità necessarie a risolvere problemi complessi. Il docente in questo caso assume il ruolo di facilitatore di formazione e l'esperienza punta su alti livelli di interattività tra i soggetti e sulla condivisione delle conoscenze. Il discente deve però possedere un bagaglio di nozioni ed esperienze sufficiente per affrontare i problemi da risolvere con il caso. La metodologia del caso didattico in medicina può essere usata per analizzare e risolvere problemi clinici complessi (caso con paziente reale o caso carta e penna) o per risolvere problemi organizzativi complessi (percorsi assistenziali, organizzazione di servizi). Si possono distinguere diverse fasi:
Progettazione dei casi:
Formazione in rete Nella progettazione di ambienti collaborativi ed altre attività on-line associate al Problem based learning l'impegno richiesto ai discenti per quanto riguarda il tempo da dedicare all'apprendimento e il peso delle conoscenze o "carico cognitivo" (cognitive load) da acquisire sono alcuni dei fattori che portano a riflettere su una revisione delle strategie didattiche. Si possono distinguere almeno 4 differenti approcci di discussione per quanto riguarda la revisione del "case-method" in attività didattiche mediate dalla rete:
L'efficacia di questa revisione delle strategie rimane un problema aperto, come aperto rimane il problema di quanto si riesca a far tesoro nella formazione on line delle indicazioni dettate dalla andragogia, e di quanto si possa usufruire delle attività on-line associate al Problem based learning in termini di progetti collaborativi.
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