Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta
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  File: casetype.html - 9 KB [Giuseppe di Liddo - mss 216  11/05/2002]
Argomento: A proposito del case study
 

[mss 216,  11/05/2002]

A proposito del CASE STUDY

"Definizione

"E' una descrizione scritta di una situazione problematica che presenta dettagli sufficienti perché i partecipanti possano determinare un'azione appropriata da intraprendere".

Il metodo consente di simulare la realtà, si riallaccia alle conoscenze e competenze dei partecipanti, li coinvolge più attivamente nel processo di apprendimento, sollecitandoli ad applicare la teoria alla pratica".

Varietà di CASE

1. Quelli che propongono risposte alternative da analizzare, valutare e selezionare in base a criteri di priorità

2. Quelli che non elencano risposte alternative ma descrivono un problema ed ai partecipanti viene chiesto di rispondere ad una serie di domande che dovrebbero portare ad un suggerimento, una decisione, un piand'azione.

3. Il labirinto d'azioni che comporta una maggiore preparazione degli allievi cui è destinato. Si sviluppa su due livelli : i partecipanti rispondono al caso selezionando e scegliendo un opzione; il facilitatore da una spiegazione scritta sulle conseguenze della scelta effettuata; il gruppo affronta e sceglie tra un'altra serie di opzioni di cui si conoscono le conseguenze.

4. L'incidente. Ai partecipanti, rispetto alla necessità di definire una soluzione, vengono forniti dati insufficienti per prendere una decisione. Il formatore possiede tutte le informazioni necessarie ma le rivela solo a fronte di specifiche domande. In questo modo i partecipanti imparano a porre le domande giuste per ottenere le informazioni indispensabili per prendere la decisione (sessioni di indagine e problem solving)

Proposta di linee guida per la loro realizzazione

- Il case study deve essere scritto per un determinato obiettivo, e deve risultare pertinente per le problematiche dei partecipanti o delle organizzazioni di provenienza

- E' utile compilare le istruzioni d'uso del caso

- Se il case study esiste, ne va verificata ed eventualmente adeguata, l'usabilità rispetto agli obiettivi del percorso in oggetto

- Deve essere definita la modalità di somministrazione (per singolo partecipante, per piccolo gruppo, plenario) - Deve essere favorita un'attività di discussione in cui ciascun partecipante, per riflessione personale, o ciascun gruppo, nell'ambito di una discussione, elaborino risposte, facciano scelte, stabiliscano priorità

- Organizzare una eventuale discussione plenaria, in cui approfondire le riflessioni sulle informazioni prodotte da ciascun gruppo, raccolte e strutturate adeguatamente in modo da favorire l'analisi ed il confronto delle risposte

- Porre domande significative rispetto agli obiettivi per lo sviluppo di un'analisi condivisa del caso e del consenso sulla soluzione ottimale (se esiste)

Modello operativo per la creazione di un CASE STUDY

1. Formulare in forma scritta l'obiettivo / gli obiettivi da perseguire riferendoli agli skill e/o temi dell'intervento

2. Mettere in chiaro un problema che illustri lo skill o il principio che si vuole rinforzare con il caso (in termini realistici)

3. Decidere se devono essere proposte soluzioni alternative tra cui scegliere e descriverle (3 o 4)

4. Decidere sulle modalità con cui dovranno lavorare gli Allievi su questo problema :

- prendere prima una decisione da soli per poi discuterla in un piccolo gruppo

- lavorare insieme

- Verrà richiesto di raggiungere il consenso sulla soluzione del problema

5. Preparare con cura la presentazione del caso (ogni aspetto deve essere considerato: la chiarezza espositiva, la completezza dei dati, la sequenza e la coerenza delle relazioni)

6. Definire le domande da porre ai partecipanti dopo che avranno portato a termine il caso (verifica, rinforzo,...)"