Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento online
Università degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta
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  File: aula_pr.htm - 5 KB [Giuseppe Brancato - mss 92 1/5/2002]
Argomento: Problematiche riferite alla formazione in aula
 

[mss 92 - 1 Mag 2002]

Problematiche riferite alla formazione in aula

"La formazione in aula deve garantire ai partecipanti per una buona gestione del processo formativo:
-attenzione ed interesse
-chiara comprensione
-riconosciuta significatività
-compartecipazione al processo logico seguito nell'elaborazione delle idee per un reale apprendimento

Le difficoltà da superare tipiche di ogni processo comunicativo si possono così riassumere:
-incomprensione
-resistenze
-diffidenze
-apatia
-atteggiamento critico

Fase di preparazione
-costruire il programma del corso tenendo conto dell'obiettivo da raggiungere
-provarne l'esposizione e prevedere obiezioni e domande
-preparare i partecipanti all'apprendimento predisporre ed esaminare l'ambiente fisico in cui deve svolgersi il corso
-verificare il livello di preparazione globale e prevedere i possibili imprevisti e prepararsi a gestirli
Obiettivo di questa preparazione non è quello di imparare a recitare un copione, ma quello di acquisire una sufficiente conoscenza dell'argomento e dell'uditorio, prevedendo degli scenari in cui gestire le possibili soluzioni

La definizione degli obiettivi
Obiettivo generale
-informare
-rinforzare
-convincere
-far agire
Risultato atteso
-comprensione
-motivazione
-consenso
-comportamenti

Due percorsi fondamentali per indurre ad gire
-informazione più approccio convincente per superare, affrontare neutralità e opposizione
-informazione più approccio rinforzante per consolidare convinzioni preesistenti o sostenere la motivazione

I partecipanti
L'individuazione dell'uditorio e lo studio dei destinatari rappresenta un fattore determinante per il successo. Gli elementi da valutare comprendono:
-l'obiettivo generale e specifico da raggiungere
-la struttura organizzativa coinvolta
-le informazioni raccolte
Dall'esame di questi elementi è possibile studiare le caratteristiche salienti. Per raggiungere un grado di conoscenza dei partecipanti sufficiente a trovare il più eficace ed eficente modo di comunicare, è utile fare uso di tecniche specifiche.

Oltre all'analisi organizzativa, da cui desumere informazioni su competenze, responsabilità, ruoi e aspettative o timori, si può ricorrere all'analisi delle dinamiche di gruppo, per prevedere eventuali relazioni tra i partecipanti da utilizzare o gestire. Infine è bene tenere conto dei possibili atteggiamenti presenti nell'uditorio per preparare le argomentazioni e l'approccio più adatto per affrontarli consuccesso.

Dell'uditorio occorre sapere:
-numero, provenienza, conoscenza del'argomento, competenze, responasabilità, aspettaive e timori, possibili reazioni, aree di comune accordo

dall'analisi degli atteggiamenti
atteggiamento
approccio
-apatia
-suscitare l'attenzione e l'interesse
-superiorità
-indurre nuove prospettive nel destinatario
-ostilità
-eliminare o ridurre l'opposizione
-fiducia
-drammatizzare per rafforzare le convinzioni in atto
-critica
-coinvolgere nell'esame e nella ratificazione delle idee

Cause dell'apatia:
-la partecipazione obbligata
-precedenti presentazioni riuscite male
-disinteresse per l'argomento
-condizioni ambientali non adeguate

cause della superiorità:
-comunicazioni obsolete
-presentazioni condotte da non esperti a esperti
-comunicazioni ascendenti presentazioni a pari grado presentazione tra staff e line cause dell'ostilità:
-situazioni minacciose, ritenute cioè contrarie al proprio interesse. Ogni cambiamento, ogni caso in cui il proprio lavoro, stato o sicurezza appaiano influenzate negativamente, è visto come un pericolo.
-persone, unità organizzative considerate nemiche
-sospetti su motivi o intenzioni

La fiducia:
identifica chi è pronto ad accettare la presentazione e condivide il contenuto della comunicazione: rinforza, stimola, chiarisce, comunica nuovi obiettivi o nuove attività da svolgere

La critica: nell'eccezione usata, si riferisce al punto di vista razionale o scientific