Utilizzo del caso didattico per la formazione ECM in un ambiente di apprendimento online
Universitą degli Studi di Firenze - LTE - Corso di Perfezionamento 2001-2002, area 4 - Tutor: Prof. M.Rotta
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  File: action.htm - 5 KB [Paola Ebranati - FS 12/04/2002]
Argomento: Kurt Lewin e la Action Theory
 

 

Kurt Lewin e la Action Theory

12 Lewinian principles of experiential learning by Millie V. Jones:

"Nato in Germania nel 1980, č considerato lo psicologo piu' carismatico della sua generazione. Inizio' la sua educazione formale nel 1910 a Berlino e consegui' un dottorato in studi sperimentali dell'apprendimento associativo.

Nel 1932 fu visiting professor a Stanford e influenzo' molto la psicologia americana con il suo lavoro: "Principles of Topical Psychology". Insegnņ in Iowa dal 35 al 44 e poi si stabili' in Massachusetts dove fu direttore del Research Center for Group Dynamics at the Massachusetts Institute of Technology.

Lewin č soprattutto conosciuto per la sua teoria del campo, indicata dalla proposizione secondo la quale "il comportamento umano č funzione sia dell'individuo che dell'ambiente, espressa in termini simbolici, B = f (P, E)."(Deaux 9), il che significa che il comportamento di ciascuno č legato sia alle caratteristiche individuali che alla situazione sociale in cui l'individuo si trova. Questa relazione oggi sembra ovvia, ma non lo era all'epoca del comportamentismo..nč tanto meno per gli psicologi aderenti alla teoria psicoanalitica delle pulsioni, i quali credevano che le motivazioni umane fossero il risultato di forze recondite provenienti dall'interno. (Teoria pulsionale). Lewin sosteneva che la motivazione č fatta di forze dirette da uno scopo, per cui il nostro comportamento č sempre finalizzato.

La teoria del campo di Lewin condusse allo sviluppo delle ricerche sul comportamento situato e infine condusse allo sviluppo della metodologia della ricerca-azione per operare cambiamenti all'interno delle organizzazioni complesse. La ricerca azione usa ricerca sociale empirica, azione sociale e valutazione controllata. Per questo Lewin fu il primo ad occuparsi anche dello studio delle dinamiche all'interno dei gruppi in quanto agenti di cambiamento.

Lewin definisce con il termine SPAZIO VITALE la totalitą dei fatti che determinano il comportamento C dell'individuo in un determinato momento. Lo spazio vitale comprende la persona P e l'ambiente A. Il comportamento č funzione del suo ambiente, come č stato detto prima. Lewin considera anche la relazione temporale fra l'evento e le condizioni che lo producono, cioč il problema se siano gli eventi passati a produrre cambiamenti o anche quelli futuri. Lewin ipotizza che nč il passato nč il futuro puo' influenzare il presente, per cui solo i fatti presenti causano il comportamento presente.

Lewin e la definizione di personalitą

Lewin non crede che esistano dei tratti di personalitą definibili come entitą, quindi rifiuta la teoria dei tratti, ma pensa che poichč la realtą č costruita dalla relazione dinamica di forze diverse ed č in continuo cambiamento, l'ambiente in cui l'individuo agisce non facilita l'espressione di tendenze gią presenti stabilmente nel suo carattere."